270 I.IBRO XLVH, CAPO V. » addotta l’eccitamento ; averave atteso, che i mali resi maggiori » fosse armadi a commover i cittadini. Ma all’ aspetto de una » proposizion illusoria non solo, ma contenente anche falsità, inde-» corosa ai corpi principali della Repubblica, con pericolo della di-» gnità, dell’ onor dell’ eccelso Consiglio di Dieci, coevo dell’ aristo-» crazia, non posso trattener el mio zelo. Parlarb con impurità di * eloquenza, ma con puro cuor. E quantunque me afiliga la sublime » gravità, la somma importanza della causa e la mia debolezza, me » consola la clemenza, con la qual son stà benignamente accolto » ogni qual volta me son presentà a sto augusto corpo e al senato. » E prima de tutto domando perdon alla serenissima Signoria » e la supplico a voler far differenza, distinguendo dal vero rispetto » ed ossequio, che tengo per cadauno dei suoi rispettabili membri, » el dover de parlar con libertà de citladin sulla loro proposizion. » Proposizion delusoria, comprendente falsità de supposti, ingiuriosa » a corpi, offendente la loro autorità, onor e dignità. » La ze illusoria nella sollecitudine. Chi commette sollecitudine » deve dir, deve spiegarse, a cosa el la riduga, se a zorni, mesi, » anni. Sta sollecitudine deve certo esser a norma del voler, di chi » ha comanda, e non dell’ arbitrio di chi obbedisce. El padron della » Repubblica comanda sollecitudine; elio ze el commettente. Questa * dev’ esser fiola dell’ arbitrio de chi ha commesso. » El citladin, che ha eccita, e 1’ eccitamento del qual ze stà » formà legge da 545 voti, ha eccità sulla triplice union deipartidi » delle carni ; 1’ ha parla del monopolio dei luganegheri, dei arbi-» trj tanto alla povertà e al popolo pregiudiziali dei salumieri. S’ad-» data forse a tutti sii capi la proposizion ? L’ ha parla dei viveri e » gnente de più. I viveri certo se poi distinguer in due generi. » Viveri de prima e seconda necessità. Se ghe ne poi aggiunger un » terzo, viveri cioè di lusso. Ma el serenissimo Mazor Conseggio ha » ditto i generi de prima necessità. Zelo obbedido ? La proposizion » lassa ai corpi un pien arbitrio. Se poderave da questi prestarse » ai viveri de seconda necessità. S’ averave allora obbedido alla