/ 178 unno xiv, capo iv. » divisa per capi, il primo de’ quali principia De pronosticatione ur-» bis : Rcrum gestarum series brevi compendio scripturus sum, etc. e ■ finisce nella morte del doge Bartolomeo Gradenigo, con queste » parole : et sub pontificali S. Marci jacet tumulatus. Di queste due » opere fa menzione il Caresini nel Proemio____ Ma della Storia » maggiore e degli Annali fa menzione il Sansovino nel XIli libro • della Venezia...» Sulla quale distinzione delle tre opere del Dandolo, osserva eruditamente il sullodato Baretta, avere moltiplicato lo Zeno le due opere del Dandolo citate dagli altri, senz’aver-rie scoperto la terza, ed averle fatte inesattamente derivare 1’ una dall’altra, tutto a rovescio da quel che s’hanno in realtà a riputare. Dallo studio infatti, eh’ egli fece sui manoscritti della biblioteca Marciana, conchiuse, avere errato lo Zeno, distinguendo il Mare magnuin dalla Cronaca, ed avendo tralascialo di annoverare tra le opere del Dandolo un’ altra cronaca breve, scritta avanti che fosse doge, e portante il nomedi lui palesemente : « Ego Andreas Dan-» dulo proposui sub brevi compendio provinciae Veneliarum ini-» cium et ipsius incrementum et prout sub ducibus conslitulis no-» tabilia facta fuerunt summatium enarrare. Sed si quis de praedi-» ctis laliorem periciam habere desiderai ad cronicam a praesenti » auctore coinpositam recursum habere debeat (1).» Di due opere adunque si palesa quivi egb stesso scrittore ; l’una più ampia e scritta da prima, l'altra abbreviala e scritta di poi. Ed ambedue Queste si conoscono ed esistono in differenti codici della Marciana, ed arrivano all’anno 15it2, ossia all’anno in cui egli diventò doge; e né l una né l’altra di esse hanno punto di che fare colla cronaca più grande e più estesa, che fu pubblicata dal Muratori (2), e che a lui certamente appartiene, perciocché egli slesso, senza esporre il suo nome, dice di sé : « Quum ego qui loquor, primo Procura-» toris gerens officium, nunc Chrisli gratia Dux effectus possim (i) Cod. antichiss. ch'era della libreria ciana, Clas. X latin., Cod. CCXCV1. Contariui a s. Trovaso, ed ora è nella Mar- (a) Rer. [tal. Scripttoni. XII.