ANNO 13¡l0. i 69 » Messer san Marco dalla sua Chiesa venendo andò verso la riva » al loco, dove al presente è in terra nova quel volto, et ivi trovò » uno vecchietto con la sua barchetta, che stava li per la fortuna, * dove essendo in forma di povero disse al vecchietto pregandolo » per 1' amor de Dio et di san Marco, che Io volesse vogar a san » Zorzi, che li daria buono pagamento, a cui il vecchietto rispose : * Buon huomo non vedi tu quanta fortuna è, che una galera have-» ria fortuna et briga et non vi potrebbe andarvi ; all’ hora san » Marco lo pregò con tante dolci parole, che il vecchietto disse ; * Tu mi adimandi questo servitio per sì fatto Signore, che se io » dovessi morire farò tutto quello che vorrai, et montato san Marco * nella barchetta lo vogò al monasterio de san Zorzi, et smontatolo » in terra le disse, che aspelasse un poco, et andato verso la Chiesa » et stalo uno poco venne fuori san Marco eon uno altre, che fu » san Zorzi et tutti doi montarono nella barchclta dicendo al vec-» chiedo dovesse vogarli verso san Nicolò de Lio, il quale rispose; » Venendomi la fortuna et il venlo da mar conira non sarà possi-» bile andarvi ; Gli rispose san Marco; Voga pur securamente dove » noi te dicemo, et come tu venisti da san Marco qui, così tu an-» derai verso san Nicolò; et così andarono verso quel loco, che è » quasi un miglio, così leggiermente, come se il vento et mare li » fosse stato in favore; Della qual cosa il vecchielto molto si ma-» ravigliava non sapendo chi fossero, che non si curavano della > fortuna. Giunti a san Nicolò de Lido quelli doi smontarono in » terra et andorno verso la Chiesa, commeltendo al vecchietto che » non si partisse ; restali per poco spacio uscilero della Chiesa li > doi prefati et san Nicolò et tutti tre vennero in barca dicendo al » vecchietto che vogasse in mare sicuramente, et che lo facesse » presto perchè era bisogno, il quale rispose; Certo che noi s’ af-» fogaremo, perché la barca è pieciola et la fortuna multiplica ; » risposero li santi; Fa pure quello che noi ti dicemo, perchè noi » andemo per servicio del Dose et de tutta l’università di Venolia, > che mai la città non hebbe sì grau bisogno, et il vecchietto disse : vol. iv. 22