29't LIBRO XV, CAPO II. • diabolico spirilo voleva adì 15 del mese di aprii dillo il dì dì san • svdro de nolte redur tutti questi con le arme in palazzo e in la » corte e poi far sonar la campana martello di san marcho, levan- • do voxc che 50 galie de zenoesi i erano vegnude sora il porto » de Veniexia. E cussi come zonzeva li zentilomini a palazzo farli » taiar a pczi a questi soi satelliti. E poi andare per le caxe Ihori » e amazar soi fioli mascholi e la roba metter a sacho e lui Marin » Falier farsi Signor. Ma Dio non volse tanto mal ne che si usase » tanta crudeltà : Et come il Sabelicho scrive, fonno solum 60 capi • populari, i quali con 00 homcni per uno doveano venir armati » ut supra, ai qual esso doxe promesse dar a Ihoro e alli soi tulli » li oflicii di Veniexia. Ma nel sopraditto zorno di lo aprii di mer-» cole, che la notte si dovea far tal conspiralion, uno Vendrame • pelizer qual era in la conjuration e tralado predillo a lhora di » zena andò da ser Nicolò Lioni che era mollo suo amico dicendoli » iu quella notte in Veniexia saria novità et che Bertuzzi Isarelo e » Slephano Irivixan cambiador con molli altri fazeano adunanza > di zentc per vegnir la nolle sulla piazza a inlenzion di roversar » il stado di Veniexia, però glie la revelava, acciò subito si tro-» vasse remedio e che tanto mal non seguisse e dillo ser Nicolò » Lioni inteso questo ave gran paura. E de presente si vestì et » venne con ditto Vendrame a palazzo dal doxe narrandoli le cosse » predette et il dove pocho sicuro mostrando di non far stima dii » latto come persona clic volea dissimular aziò che ’1 tradimento » havesse effeclo, ma Dio non volse : Et come altri scrive andò • dalli cai di X e diseli questo tratato dubitando dii doxe dal qual » era stado e pocho si liavia curado e li cai mandono a far redur » il consejo di X subito in san Salvador. Tamen nel Sabelicho ni »altre croniche scrive di questo, ma bench’el ditto ser Nicolò » Liou sape tanto far eli’el lo mandado per molti officiali zentilho-» meni zoo signori di nolte e altri, el fo mandado per li consieri • e cai di X li qualli subito veneno a palazzo et molti zenlilhomeni » con le arme. In quella sera veneno in piazza sicché fo gran