12 LIBRO Vili, C\i’11 II. e il 'pieno Collegio. Di ognuno di questi membri alcune parole. — 11 consiglio dei Pregadi risale colla sua origine (1) al secolo XI, ed era formalo degli uomini più assennali, che di volta in volta venivano pregati dal doge ad essergli utili coi loro lumi nelle difficili circostanze della pubblica amministrazione. Diventò permanente nel secolo Xlll, ed ebbe il nome di Senato, ad imitazione degli antichi romani. Per legge del maggior Consiglio del 1229, lo componevano sessanta nobili, dei (piali nel 1 fu raddoppiato il numero, sotto il nome di giunta. In seguilo, per altre leggi, crebbero eglino sino a trecento. Gli eleggeva di anno in anno il maggior Consiglio, traendoli dalle più cospicue magistrature, ed ora confermandone i vecchi, ora sostituendone di nuovi a quelli clic cessavano dalla loro carica. « Grande, ma varia, dice il dolto ab. Cadorin (2), fu la sua » autorità. Nella civile polizia aveva somma influenza ; i suoi decreti • erano leggi della repubblica, come quelle del maggior Consiglio. » Era desso 1’ anima del commercio. A renderlo floridissimo nomi-» nava ambasciatori a’principi esteri, spediva legni mercantili, pro-» leggeva con tulio T amore la navigazione. Dava commissioni ai » castellani, a’consiglieri delle piazze forti e mercantili. Trattava » di guerra e di pace, di materie politiche, di pubbliche entrate e » di altri affari della maggior importanza. Le sue deliberazioni non » potevano essere intromesse se non a sé medesimo, ed i savi del » collegio, che avevano il potere di ragunare il senato, non riferi-» vano le cose, che a lui solo. Era in somma I’ anima del governo. • 11 suo archivio è preziosissimo. » — Del Consiglio dei dieci ho parlalo abbastanza nel precedente libro, e ne dovrò parlare più e più volle in appresso: qui perciò me ne astengo. Tuli’ al più indicherò, che delle molte malerie affidategli nei suoi primordii fu a poco a poco sollevalo, di mano in mano che s’istituirono particolari magistrature, per darne a queste in ¡specialità l’incumbenza. Ed (1) Veti, nella pag. 35i del voi. I. venete, pag. 49 delle Append. del voi. I (2) Appendice IV, sulle Magistrature dell'opera di Trenezia e le sue lagune.