iNito (355. 317 * tutti tre li antcscritti scchretarij del conseio di X ; e Pietro Con-» posteli, scrivan di Signori de notte (1). * CAPO V. Elezione del nuovo doge. In frattanto che queste cose avvenivano, erasi convocato il maggior Consiglio ed erasi decretato di eleggere, secondo le solite regole, il doge successore del Faliero. Radunossi il detto Consesso il giorno 18 aprile ; e fu presa per primissima misura, che, non essendo per anco ricondotta la calma in città, il summentovato Marco Cornaro, il quale aveva il comando delle genti armate a custodia del palazzo e della piazza, rimanesse al suo posto e ne continuasse la sorveglianza, finche il nuovo doge fosse stato eletto. « Fu creado, dice la cronaca Savina (2), capitan generale della * città Marco Corner cavalier, el qual dovesse legnir in Palazzo il » stendardo di san Marco suora delle colonne di detto Palazzo sora » la Piazza, sino che fosse creado el dose nuovo et avesse a suo » servilio zente armada a difesa della comun libertà (3). » Erroneamente il Laugier nominò vice-doge cotesto Marco Cornaro. (i) Cren. Trivis., la quale dice, che fu « to, tutli e Ire «ccretari del Consiglio dei concessa la licenza di portar armi ai sud- * dieci, e Pietro Composlelli, scrivano dei detti magistrati, ed a due loro fanti ossia « Signori di notte, w servi u se li fanti staranno in casa con essi (2) Mss. delia Marciana, clas. VII, co