HO unno xm, capo xiii. Bmedictus Dpmimis Deus Israel, quia visitavit et fecil redemplionem pltbis suae. Ciò avvenne il di 3 agosto, il quale fu dichiaralo perciò festivo in appresso, per le cose del foro (1). Al proposito di questo ingresso così pacifico, scrive il Verci sulla testimonianza degli storici Cortusi : i Sembra incredibile, ma pur è vera; la somma tran-» quillità, con cui fu eseguila la presa di una città tanto illustre e » tanto potente. Non nacque il minimo disordine nè di morte nè di » saccheggio. Il principe Alberto nel proprio palagio fu fatto pri-» gione, divenuto esempio memorando alla posterità, che poco » giovano i ripari delle mura e le armi dei soldati, quando non si V gode l’amore e la benevolenza dei sudditi. Furon presi parimente » tutti gli altri veronesi officiali degli Scaligeri, e Guidone Riccio > da Fogliano potestà della città, c solamente le case di questi fu-» rono soggette al sacco, mentre tutte le altre dei cittadini ne anda- > rono esenti ed immuni. Marsilio da Carrara, secondo i patti, che > s’ erano fatti avanti, fu gridato in quel giorno stesso Capitan • generale della città ; e questo grand’ uomo, mostrando clemenza > con tutti e somma grandezza d’ animo, ordinò, che restituite le » armi e i cavalli ai prigionieri, liberi e salvi fossero lasciali par-» tire dalla città. > Dopo questo avvenimento di Padova, si diedero al Carrarese spontaneamente i castelli di Este, di Montagnana e di Cittadella, che, sebbene ribellatisi da prima s’ eran poscia restituiti all’ obbedienza degli Scaligeri ; e, dietro 1’ esempio di questi, fecero altrettanto i castelli minori e le terre e i villaggi del territorio padovano; sicché da per tutto fu ristabilita bea presto la sovranità dei signori da Carrara. I veneziani e i fiorentini festeggiarono la felice riuscita di questa impresa coll’ inviare a Marsilio onorevole legazione : gli ambasciatori nostri furono Giustiniano Giustiniani, Marco Loredan e Andrea Morosini. In seguito furono atterrati gli stemmi dei della (i) Ved. il Verci, luog. cil. Inimicarla n tali die intrayit dorainus Petrus Rubeui antica, la quale ha la data de'3 agosto 1387, v Paduam et espulsi fuerunt domini de Ij •i legge : u Rcddìtum non fuit jus, quia in n Schala de civitate Padae. *