Afifio 1355. 301 • a Nicolò Leoni, ch’era uno dei dieci (1)! Ben tenta il Darò di » giustificare Beltramo col dire, che l’intenzion sua fosse quella • soltanto di salvare il Leoni, cui era stretto da vivi sentimenti di » gratitudine, e, come voglion altri, eziandio di parentela e di ami-» cizia (2), avvisandolo di non escire di casa all’ indomani, per » qualsiasi ragione ; e che questi venuto in sospetto per ciò l’abbia • fatto arrestare con minaccia di non lasciarlo andar libero fintan-» tochè non avesse tutto palesato (3). Ma chi può menar buone ■ cotali scuse in una circostanza di questa fatta? Pretendono alcu- • ni, e fra gli altri il Sismondi e il Darù, che Beltramo abbia rive- ■ lato ogni cosa, meno la complicità del doge (ft) ; onde il Leoni • si sarebbe recato incontanente da lui, per renderlo edotto del » fatto. Ma il Faliero, uomo di animo pronto, esperto piuttosto nelle » arti della guerra (5), che nelle diplomatiche simulazioni, diede • così esitante e mal destra risposta, che l’astuto dei dieci troppo » facilmente s’accorse esser lui già conscio e complice della con-» giura (6). » Un altro attestato dell’ignoranza di quello scrittore meschinissimo ci viene offerta nelle sue parole, che poco dopo susseguono. (1) Non è vero, che il Lioni fosse uno plomazia, pochissime nella milizia? Veci. dei dieci. I nomi che ne ho portato tolti a pag. 266, ove ne ho dato la serie predai registro di quel Consiglio, abbastanza gressiva. ne fanno prova. Bensì, dopo scoperta la (6) Oltreché non è punto vero, clic il trama, allorché si trattò di giudicare il do- Lioni fosse uno dei dieci, queste ultime page, egli fu eletto ad essere uno dei venti role vieppiù ancor lo confermano, nelPatto della giunta, come si vedrà in appresso. che attestano d' altronde V ignoranza dello (2) Le parole, che qui soggiunge costui scriltore. Se il Lioni fosse stato uno dei in annotazione: Cui viro utebaturfami- dieci, non sarebbe già andato dal doge a Ilarissime, tolte dal Vero, mostrebbero manifestare la sua scoperta, ma per dovere bensì 1’ amicizia, ma non la parentela del suo ministero avrebbe raccolto i suoi del pellicciajo col Lioni. Del resto qualche colleghi con tutta secretezza ed avrebbe a cronaca lo dice compare. loro manifestato quanto eragli noto. Ed (3) Ed anche ciò è falso. appunto perchè non era uno dei dieci an- (4) Perciocché non ne aveva notizia, dò a comunicare il fatto al doge, siccome a siccome poco addietro ho notato. quello, a cui spettava per conseguenza il (5) Chi gli e lo dice? Non aveva il Fa- radunare i decemviri, e tenerne con essi lier sostenuto parecchie cariche nella di- giudicatura.