288 LIBRO XV, CAPO I. diversi sestieri della città, e stessero pronti al segnale della ricolta. In sull’ albeggiare del dì 15 aprile, sarebbesi suonata a storino la campana di san Marco, spargendo voce, che la flotta dei genovesi era comparsa alle viste, e minacciava 1’ ingresso nei nostri porli. Nè sarebbe stata difficile a credersi colesla voce, perchè, non essendo per anco fermala la pace con quella repubblica, vi poteva essere tutta la probabilità, eh’ ella avesse violato la tregua dei 5 gennaro e fosse ritornala alle ostilità contro la repubblica nostra. Suscitato per tal maniera 1’ allarme, i capi de’ sessanta armali avevano da condurre alla piazza di san Marco le loro genti; affollarsi intorno al palazzo ducale, e far man bassa su tulli i nobili, che avessero veduto accorrervi al Consiglio maggiore. E per quei nobili, che si fossero recali al palazzo per la parie del canale della Paglia, era stalo concertato, che uno dei sedici vi si sarebbe posto co’ suoi seguaci in agguato su alcune barche, per ivi sorprenderli p farne macello. Si cercò anche di aizzare il popolo contro i nobili, commettendo per varie notti, avanli che giungesse il termine stabilito, ogni foggia di sopraffazioni c di violenze. « Per incitar el popolo ad » odio conira de’nobili, dice la cronaca Savina (1), andavano alcuni • de congiuradi la notte trascorrendo per la cillà e fazzando molle » insolentie a chi trovavano plebei, «tiam sforzarli le sue donne et » dirle villanie, el poi ridevano tra loro, chiamandosi I’ un 1’ allro » con cognomi de’ nobili ; bertizando e subiando driedo a quelli, » che avevano inzuriado. • La secretezza, con che si maneggiò questo affare, fu così diligente, che mai non vi fu chi ne prendesse nemmeno il più rimolo sospetto. Giunsero i congiurati sino al di 14 aprile, ossia, sino al dì, che precedeva l’esecuzione delle loro trame, senza che uessuno se ne fosse accorto. Ed avrebbe continuato la cospirazione a rimanere occulla, ed avrebbe avulo il pieno suo effetto, se la Provvidenza, (i) Mss. medilo dell*» bibliot. Marciana^ clas. VII ital., cod CXXXY, pag. *53.