ANNO 1339. 123 CAPO XVI. Trattato originale della pace tra gli Scaligeri e i veneziani. Il Verci, nella sua Storia della marca trivigiana e veronese, porlo il trattato di questa pace, stipulala in Venezia tra Maslino ed Alberto della Scala da una parte, e i veneziani e i fiorentini e i loro alleati dall’allra (I): ma egli stesso dichiara di averlo tratto da una copia autentica dell’ archivio di Bassano, la quale era sì guasta e logora da non averlo potuto trarre per intiero, ed aggiunge di avere supplito « alle mancanze di questa carta con quella che fu • pubblicata da Saraina in italiano e tradotta poi in latino dal I3ur-» manno, inserendola nella p. VII del tom. IX delle antichità e isto- • rie d’ Italia. » Può quindi scorgere ognuno quanto debba essere alteralo e imperfetto un tale documento, e quanto sia necessario il correggerne i difetti dal Verci medesimo confessati. Io repulo perciò mio dovere di darlo qui perfetto ed intalto quale 1’ ho trascritto dall’ archivio della Cancelleria secreta, dal libro V de’Patti, pag. 59 e seguenti. « In dei nomine. Cum discordia et guerra ex multis diversis et » variis' causis, gravaminibus, offensionibus, injuriis et novilalibus » orla fuisset et verteretur et csset inter communia Venctiarum et » Florentie ex parie una et magnificos et polentes dominos Alber-» tum et Maslinum de la Scala fratres civitalum Verone etc. domi-» nos generales ex altera, que jam mensibus triginta elapsis vel t circa duravit et perseveravi! hinc inde, et diele parles Dcum ha-» bentes pre oculis, ac considerantes pericula, damna, expensas, » gravamina, desolaiiones, mortes et consumpliones corporum, » animarum, terrarum, facullatum et rerum, que evencrunt et » evenire poteranl ex discordia, et guerra predicta, dccrevissent