anno 1356. 329 neppur un solo, rimasero prigionieri : tolti loro i danari, le armi, i cavalli, le robe, c spogliali sino alla camicia, furono mandali a Venezia (1). A lutti questi disastri si aggiunse una congiura nell’ interno di Trevigi, il cui scopo era togliere ai veneziani la città e darla al popolo. « Vuole l’anonimo Foscariniano ( dice il Verci (2) a tale • proposito ), che la persuasione di questo tradimento provenisse » da Schenella conte di Collalto, e dagli altri fuorusciti ; e il Honi-» facio soggiunge, che la pratica fu mossa dal capitano degli un- • gheri, il quale prometteva opportunamente 1’ assistenza. — > « Fu la congiura, continua il medesimo storico, per mollo tempo » maneggiala con gran segreto e vi entrarono molli contadini di • ogni condizione e de’ preti e de’ frati ancora ; ed era già vicino » il giorno stabilito per la esecuzione, quando fu scoperto al pode- • slà il grave pericolo, in cui trovavasi la città. L’ orrore, da cui • fu preso, non lo trattenne dal dare subito gli ordini necessarii » per ritenere i colpevoli, i quali convinti del loro delitto furono i » laici nella mattina seguente appesi alle forche, e gli ecclesiastici » consegnati nelle forze del vescovo, perchè secondo i canoni desse • a loro quel castigo che si erano meritato. Molli furono banditi e » le case dei più colpevoli, come ancora quella dei conti di Col-» latto, furono demolite: il che indica, ch’essi o furono gli autori » della congiura o almeno molla parte vi avessero. » Anche in Castelfranco, narrano i Cortusi, era insorta una sollevazione per darsi agli ungheresi; ma gli stessi rigori, eh’ eransi adoperati in Trevigi, valsero a reprimere il mal umore, e cosi l”uno e 1’ altra furono conservati nella soggezione della repubblica. Nè i rigori dopo tulio questo cessarono; particolarmente in Treviso, il cui podestà viveva sempre in sospetto: nè rimase tranquillo finché non costrinse lutti i cittadini a deposilare nel pubblico (i) Ani. Bonfìnio, Rer. Jlungnr., dee. Sabellico, dee. II, lib. IV, pag. 3a8, ed altri. Il, lib. X, pag. 34a; Matt Villani, lib. VII, (2) Stor. della Marca Triv., lib.XlV, e-ip. Conlus. ffistor., lib. XI, cap. 8; pag. 242 del tom. XIII. voi. iv. fl2