I 394 LIBRO XV, CAPO XXII. abbia a dire di essa, certo è, che il Contarmi; se pur è vero che allora abbia opposto resistenza alla sua elezione; accettò questa volta la dignità conferitagli. Non per altro sì facilmente : quanto più potè ricusolla. Narrano anzi alcuni storici, che quando vide gli animi disposti ad eleggerlo, dopo la morte di Marco Cornaro, si ritirò in una sua casa di campagna presso a Padova, fermamente determinato a non volersene allontanare finché non gli fosse giunta sicura notizia della elezione del novello doge. Ma il suo ritiro non valse a distrarre gli animi degli elettori dalla propensione che avevano a volerlo capo della repubblica; gli spinse anzi, cred’io, con maggiore intensità. Tutti i voti furono per lui, perché lo riputarono tanto più degno del principato, quanto più mostrava di temerne il peso. Fu elettQi siccome dissi poco dianzi, il dì 20 gennaro (1), e subito gli furono mandati a recargliene la notizia, dodici senatori : al quale annunzio, egli, anziché di letizia, diede manifesti segni di rincrescimento e di tristezza. Rispose, che ad ogni costo oppone-vasi all’ accettare quella dignità ; c fece veramente tutta quella resistenza, che seppegli suggerire, il timore, da cui sentivasi prevenuto. Indarno si adoperarono a smuoverlo da tanta fermezza gli amici, i parenti : egli persistè con maravigliosa insistènza nel suo rifiuto. Ma finalmente il senato, credendosi per questa irremovibile risoluzione offeso nella sua dignità, gli mandò un avvogadore, per intimargli a sottomettersi alla volontà della nazione e per dichiarargli, che, persistendo nella sua ostinazione, sarebbe riputato in faccia alla repubblica reo di disobbedienza, e ne sarebbe punito colla confiscazione dei suoi beni. Questa minaccia produsse 1’ effetto, che non avevano potuto (i) Qui ripete il Laugier Io stesso sba- espresso in abbreviatura, sicché lesse gìu-glio del mese, che aveva indicato per la * gno, anziché gennaro. I registri del mag- morte del doge Cornaro. Dice morto que- gioì* Consiglio, che segnano le date prosto a i3 di giugno ed eletto il Contarini ai gressive, notano la morte del primo a’ ìS. 20 similmente di giugno. Lo sbaglio deri- l1 elezione del secondo a’ 20 di gennaro * vò probabilmente dall' avere trovato in non di giugno, qualche manoscritto il nome del mese