260 MBRO XIV, C*PO XXII. Sanudoe da altri cronisti altresì» clic « i genovesi di lì a pochi giorni » trovarono una nostra nave, che veniva di Candia in mare e quella » presero. E una galera genovese, ovvero nave, chiamata Grimal- • da, trovò una sòia nostra galera fuggita e scappala dalla rotta di » Portolungo e la prese. Etiam un’altra, che veniva di Candia con • Villo Trivisani su, ch’era slato provveditore nostro in Candia. » Sì, che i delti genovesi erano signori del mare. E poi con grande • audacia la detta nave Grimalda venne quasi sino a Grado. E però » furono armate le quattro galere dette di sopra. • Ed annoverando in seguito altri danni recali dai genovesi al commercio nostro, ci fa sapere, che « la galera Grimalda predella nel ritorno prese una • nostra galera disarmata alla Frascliia, ch’era condotta in Candia » per mare. Etiam in golfo prese un’altra galera nostra, che veniva » condotta a Ragusi per armare. Etiam prese di molte barche e • barcozzi con grande vergogna dei veneziani. » Ma d’altronde, senza nominarne distintamente le prede, attesta complessivamente, che le nostre galere, « eh’ andarono in corso, navigarono, facendo » molli danni ai navili genovesi, che trovavano. » Nel progresso di tulle queste operazioni, non trascurava per altro il governo veneziano i dettami della prudenza, ripigliando i negoziati colla corte dei Visconti ; ed era tanta l’impazienza di porre un freno alle scambievoli ostilità, che il giorno 5 gennaro 1555 fu sottoscritto un trattato di tregua per quattro mesi, acciocché in quel frattempo si avesse l agio a conchiudere decisivi patti di pace. Nei quali negoziati vollero i veneziani avere a lor mediatore l'imperalor Carlo IV. che si trovava allora nella città di Pisa. Gli spedirono perciò ambasciatori, i quali gl'insinuarono, per parte della repubblica, eh’ ella non sarebbe lontana dal dar mano a progetti di pace ; ma che questa le riescirebbe più onorevole e più facile, se fosse maneggiala dall’ autorità e dalla benevolenza di lui. Tornò assai grato quest’ uffizio all’imperalore, il quale intraprese cou mollo calore il maneggio, cd ottenne da prima la suindicata tregua di quattro mesi tra i genovesi ed i Visconti dall’una parte, e i