anno 1377.	427
Calojanni c<l il suo ristabilimento sul trono. Nella spedizione entrava anche il sunnominato Carlo Zeno, il quale, approdale che furono le galere alla spiaggia di Costantinopoli, fu il primo, che appoggiando le scale in terra uscì colle sue genti ; e dopo di lui alcuni altri, seguendone 1’ esempio, vi discesero passando per la sua galera. Tutlavolta non avvenne allora cosa alcuna degna d’ essere notata, tranne che i nostri ricuperarono una nave veneziana, colà trattenuta poco innanzi dai greci. Ned essendovi movimento alcuno in Coslanlinopoli per allontanare la flotta del Pisani, le galere se ne ritornarono a Tenedo, e riputandone inutile la difesa con tanto apparato di forze, ve ne furono lasciate tre sole, sotto il comando dello Zeno, a cui fu affidata altresì la custodia c la sicurezza dcl-l’isola e del castello.
    Per Ire mesi i veneziani non vi furono molestali, perchè la peste, che infieriva nell’ isola, ne teneva lontano qualunque naviglio. Ma tostochè il vigore della conlagione incominciò a scemare, i genovesi colle loro venlidue galere uscirono dal porto di Costantinopoli, e nel novembre dell’anno 1577 sbarcarono sulle rive di Tenedo con un grosso esercilo di greci comandali dall’ imperatore in persona. Carlo Zeno aveva solamente Irecento soldati ed alcuni balestrieri, e stava con essi alla difesa del borgo, nel mentre che la fortezza era custodita da Antonio Veniero, il quale aspettava l’esito della cosa, preparalo ad ogni evento ed a recare soccorso coi suoi soldati allo Zeno, subito che ne avesse avuto bisogno. E infatti fu egli il primo a dovere dar di piglio alle armi, perciocché i greci e i genovesi, appena sbarcati diressero i loro passi ad assalire il castello. Il combattimento fu alquanto lungo; ma soprastando la notte, i nemici si ridussero di bel nuovo nelle loro galere. Nell’ indomani, molto meglio ordinati, appiccarono la zuffa, non da quella parie della fortezza dove il giorno avanti avevano combattuto, ma da quella che guardava i borghi. Lo Zeno, accortosene appena, mise de’ soldati in alcune case vuole e diroccate, le quali erano nei borghi; diede loro le opportune disposizioni delle mosse