17*1 LIBRO XIV, CAPO III. Era d’ uopo circuirlo per allro con insidiose maniere, acciocché il popolo non ne fosse d’ impedimento. Perciò il governatore affettò di lodarlo pubblicamente c di proclamarlo siccome uomo, che aveva moslrato sommo affetto alla signoria di Venezia col solo suo contegno di non prender parte veruna a questa sollevazione. Gli scrisse anche una lettera assai onorevole, in nome del Senato e della repubblica, ringraziandolo di si belle prove di fedeltà in una circostanza cotanto critica : Io invitò inoltre al suo palazzo amichevolmente per attestargli a voce ciò clic gli aveva manifestato in iscritto. Il Calergi cadde nella rete : andò a Candia, si presentò al governatore, accettò l’invito di rimanere a pranzo seco lui, e vi fu trattato splendidamente. Ma due giorni di poi fu arrestato, chiuso in un sacco e precipitato nel mare. Si lusingava il governatore di avere conciò rassicurata la tranquillità dell’ isola : ma s’ ingannò ; perciocché i candiotli, accesi di furore e di rabbia per 1’ insidioso tradimento, si sollevarono in ogni angolo e presero le armi per far macello dei veneziani. E ne avrebbero anche raggiunto lo scopo loro, se da Venezia non fossero stati inviati, al primissimo annunzio che ne venne, considerevoli ajuti di truppa da terra e da mare; sicché i sollevali or qua or là rimasero distrutti, sebbene, perduto un condolliere, ne trovassero facilmente un allro. I comballimcnti furono vivi e accanili d’ ambe le parli; né mai le milizie veneziane si arreslarouo dall’in-calzare da per tutto quei furibondi isolani e dal farne orrendo macello. Alla fine i capitani della repubblica, per impedir loro ogni scampo, divisero in due corpi 1’ esercito ; acciocché uno percorresse la pianura, 1’ allro battesse le gole dei monti e li costringesse a snidare dai nascondigli, che s’ erano formali in quelle caverne e su quelle creste inaccessibili. E fu questo 1’ eslremo partilo, che produsse 1’ effetto desideralo. Molli furono presi alle strette ed uccisi e molli si resero a discrezione. Michele Psaremilingo, loro condottiero principale, quando si vide già già in procinto di essere tagliato a pezzi da un distaccamento di truppe, da cui era stalo