302 LIBRO XV, CAPO XXV. » Il Darù, coll’ autorità del Sabellico e del Sanuto, asserisce * clic fosser chiamati anche i consiglieri della Signoria, gli Avo-» gadori, i capi della Quarantia Criminale, i signori di nolte, i capi * dei sei quartieri della città e dei cinque giudici di Pace. Ma noi » duriamo fatica a credere all’ intervento di tante persone in un » affare di così gelosa natura; tanto più, clic non lo troviamo con-» fermato da altri autori. » Povero scrittorello di corta vista, privo di autori, su cui appoggiare il suo studio! Se ne avesse avuto, o se avendoli gli avesse studiali, non ridonderebbe il suo lavoro di tante goffaggini. Io non voglio tessere una serie di autori alla sua ignoranza sconosciuti, i quali chiaramente lo dicono ; mi contento di far sapere, acciocché nessuno abbia a durare fatica a credere all’ intet'vento di tante persone, che quasi tutti i cronisti ce ne assicurano, e che lo dice anche il suminenlovalo scrittore contemporaneo Nicolò Trevisan (I). E sul proposito delle intenzioni di Marino Falicro; il quale, allcttato dalle grandezze delle corti straniere, presso cui aveva fatto dimora, aspirava alla siguoria assoluta di Venezia, sulla foggia degli Scaligeri di Verona e dei Carraresi di Padova e di altri simili signorotti, che tiranneggiavano l’una o l'altra città dell’ Italia; si osservi un nuovo attestalo dell’ignoranza, per non dire dell’ impostura, di colui che scrisse quella miserabile Storia del Consiglio dei dieci. Egli, per salvarlo dall’ infamia di traditore ed ornargli invece la fronte dell’ aureola di martire della libertà popolare, così la discorre (2) sragionando e stravolgendo la verità della storia : • Ma » chi può dire con qual mente siasi immischialo a così strana e » pericolosa impresa un vecchio di tanto valore e di tanto senno? » A noi sembra, che dovrebbe bastare una vita incontaminala di » ottani' anni per salvare un uomo dalla taccia d’infamia (3). (1) Cod. suindic. num. DXIX della clas. (3) Se ad ottani’anui di vila incontami-^ II ital ,pag.LXXXX. Horsiando li con- naia succede un solo giorno di macchina-segieri zonti al palazzo et molti altri no- mento con Irò la potria, che giovano gli ot-òeh. investigando del tradimento. tant’ anni addietro per giustiiicare l’infa- (2) Pag. 88. mia recente ?