anno 1363. 377 facilità rovesciare i progetti. Scriss’ egli pertanto : — « che i ribelli di Candia avevano istituito nn consiglio di dicci savj, incaricali della difesa della nazionale libertà (1); che da questi era uscito un decreto, che minacciava la morte a chi avesse osato parlare di sommessione o di pace; che Marino Gradenigo, capo del consiglio e più feroce tra i facinorosi, dopo di avere abjúralo la fede cattolica per farsi così più accettevole ai greci e per meglio impegnarli alla ribellione, erasi collegato con un Calergi (2), ed aveva macchinato di far morire tutti i coloni, che fossero rimasti fedeli alla repubblica ; che avevano ormai assassinalo Andrea Cor-naro, Gabriele Venier, Lorenzo Pasqualigo, Lorenzo Gritti, Zana-chi Giustiniani e molti altri (3); che per siffatti eccessi una porzione dei rivoltosi aveva reagito ed erasi disgiunta dalla loro massa con altri sentimenti e con altri progetti; che il duca Marino Gradenigo, irritato per cotesto contegno, aveva fatto precipitare il Calergi dalle torri del palazzo sopra le picche de’soldali; che i ribelli, intimoriti da tante dissensioni interne, avevano deliberato di darsi ai genovesi ; che Marino aveva impugnato vigorosamente cotesta proposizione ed aveva invece sostenuto, che nella necessità di doversi sottomettere, meglio era scegliere il giogo veneziano piutto-slochè il genovese : eh’ egli medesimo s’ era offerto di venire personalmente a Venezia ad invocare la clemenza del Senato già disposto ad usarla ; che una tale proposizione aveva provocato a collera contro il Gradenigo l’intiero Consiglio, ed in ¡specialità il suo parente Leonardo, il quale non aveva serbato misura agli insulti ed avevaio trattato da traditore; che, pochi giorni dopo, il duca Marmo era stato strangolato in sua casa : e che, immediatamente dipoi, gl’ insorti avevano posto alla vela una galera con due deputati, perché andassero a Genova e sottomettessero il loro paese, in nome della loro nazione, a quella repubblica. » (!) 1/ho detto poco addietro, nella (3) Gli ho nominati poco diami colle i'*g- 3yo. parole del Sanado. (a) Ved. nella pag. 369. * *01. IV,