438 Mimo xvi, capo xii. e di tentare I assalto di Mcslre. Da per tutto ov’ eglino passavano, spargevano la desolazione e Io sterminio, saccheggiando, incendiando, uccidendo, senza freno e senza pietà. Ad impedire il loro progresso, Nicolò da Gaglianico, lucchese, usci di tutta fretta da Treviso con trecento soli balestrieri, e, rompendo disperatamente le fde dei nemici cd attraversandone gli accampamenti, entrò in Mcslre, ove il podestà Francesco Dolfin molestava in ogni guisa l’esercito unghcro-carrarese (1); e si che la lempesta di sassi scagliata da’ suoi costrinse Giovanni degli Obizzi a raccolta. Del che sdegnalo il Carrarese gli tolse il capitanato e gli surrogò Federigo da Montcloro. Ai quali danni si aggiunse l’insalubrità dcl-1’ aria, clic flagellò di morbi 1’ esercito c lo costrinse ad abbandonare l’assedio e ritirarsi in Padova. Intorno a quel medesimo tempo, Nicolò da Gaglianico s’ imbarcò con quattrocento fanti cd andò alla torre del Corame ad assalire le genti del signore di Padova ; ma nella zuffa restò prigioniero. Ed altri falli d’arme avvenivano qua e colà con vario successo dall’una parie e dall’altra. Imperciocché Baldo da Galuci da Bologna, capilano della repubblica, uscito da Concgliano con cento lancio, il dì 10 luglio, si scagliò sopra san Polo, ove lencvasi ricco mercato, e, fattovi copioso bottino, ritornò al suo posto. Ma poco dopo, Gherardo da Camin, il quale s’era ribellato ai veneziani e guerreggiava a servizio degli ungheresi, gli tese un’ imboscala nei d’intorni di Conegliano, nel mentre clic vi usciva a fare novelle scorrerie, e gli tolse la vita. 11 Visconti intanto, allealo dei veneziani, danneggiava le terre degli Scaligeri nel veronese. Ad impedirne i progressi ed a tentarne la difesa accorse il vaivoda con quattromila ungheresi ; ma dopo varii scontri non favorevoli al signore di Milano, entrarono questi nel territorio bresciano e ne strinsero di assedio la città capitale. \i) Cron. del Caroldo, nis. incelilo della Marciana, cod. CXXYI1I della clas. VII ¡tal., l>a»j. /|6o a tergo.