anno 1336. 97 Pagliaga. Il porto di Mcslre. Pirago. Carpenedo. Sant’ Andrea di Barbarana. Postioma. Porcelengo. Fossalta. Pader nello. Canipocroce. Zero. Cerviera. Tiverone. L’ esercito veneziano giunse nei dintorni di questi paesi prima, per cosi dire, cbe ne fosse spento il fuoco appiccatovi : non valse ad arrestarne i passi la imminente stagione d’ inverno, nè gli fu di impedimento la limacciosa condizione delle strade. Il punto di riduzione fu il castello di Mota, donde partissi il dì 21 di ottobre. Prese la via di san Polo, di castel san Salvatore ; passò il Piave a Barbarana, e, scorrendo per Callalta, prese la via di Porcelengo ; passò il Silc a Quinto ed a Canizzan: né mai trovò ostacoli, che gli e ne impedisse il cammino. A sacco e a fuoco metteva ogni cosa, e sparger da per tutto la desolazione e il terrore. Il settimo giorno dacché aveva lascialo il castello di Mota, 1’ esercito era alla vista di Mestre, i cui borghi fumavano tuttavia per l’incendio fattovi appiccare dagli Scaligeri, nella supposizione, che su quel luogo avessero a dirigersi i primi passi dei veneziani. Ma eglino ad altra meta tendevano. Si trattennero in quelle vicinanze, finché giunsero ad unirsi a loro altre geuti, che venivano da Venezia tragittandone la laguna ; ed ingrossale di queste le loro schiere, entrarono nel territorio di Padova sino a'Vigonza, ove fecero sosta, per prepararsi a valicare il Brenta. I due fratelli della Scala stavano in Padova ad osservare voi,. iv. 13