anno 1320. 17 Venezia, sugli ebrei, sul concubinato Ira cristiane ed ebrei e viceversa, sui mairi moni i Ira greci e Ialini, sui tealri finalmente, acciocché non vi si facessero rappresentazioni contrarie alla religione e al buon costume: fu istituita nel 1537. — 11, dei Savi all'eresia, i quali assistevano al tribunale della sacra inquisizione, acciocché I’ autorità ecclesiastica non oltrepassasse i limiti delle proprie attribuzioni nel processare i colpevoli ; nel che ho già dimostralo a suo luogo (1), quanto bene la politica veneziana avesse saputo temperare i diritti dello Stato con quelli della Chiesa. — IH, dei Provveditori ed aggiunti sopra i monasteri, i quali erano tre. scelti dal Consiglio dei dieci, perciocché, come abbiamo veduto, la materia de’ monasteri apparteneva a questo consesso : in seguito poi si scelsero dal corpo del senato. Era loro uffizio il provvedere si alle persone che ai beni dei monasteri, nè potevasi amministrare o disporre cosa veruna, senza I’ approvazione di loro : la suprema autorità poi in tutto le materie di loro incuinbenza stava presso il senato, quanto alle cose civili, presso il Consiglio dei dieci, quanto alle criminali. — IV, dei Dqmtati ed aggiunti ai» pias causas a! collegio dei dièci navi sopra le decime ; i quali sopraintcndevano all* in-camerazione dei beni dei monasteri soppressi e al modo di disporli : la loro magistratura non è di antica data: fu istituita nel 1766. La Polizia ; la qual parola non va intesa nel senso odierno di sorveglianza sulle materie di Stato, ovvero, di pubblico governo, ossia, «li amministrazione politica ; comprendeva moltissime magistrature. Erano esse:—1, dei Suvi ed esecutori e collegio alle acque, creata nel 1501, e composta di tre savi, presi dal corpo dei Pre-gadi. la quale nel 150j crebbe in un collegio di settantacinque nobili, scelti tra le primarie magistrature: ebbero questi la cura sulle acque, di cui 1 incuinbenza apparteneva da prima al Consiglio dei dieci e al Senato. Al servizio di questo collegio era stipendiato un matematico od ingegnere . perché informasse sui bisogni della (») VcU. nelle pag. 55 e *eg, del Voi. 111. VOL. IV.