192 LIUKO XIV, CAPO vie. * de’ beni immobili ne’ luoghi pii o ecclesiastici, conira l’inlenzio-» ne, forse non ben maturata, dei testatori secolari. » Le successioni, non fissate da particolare dichiarazione testamentaria, vengono stabilite e determinate in appresso. Vi è comandato infatti, che — « i figli e le figlie nate da maschio siano ammesse alla successione colle figlie non per capi, come stabilivasi nel lib. IV della compilazione del Tiepolo, ma per stirpe; e che le nipoti e le pronipoti, nate da maschio, vengano aneli’ elleno ammesse alla successione con le figlie, non per capi, ma per stirpe (1). ■ — Fu abolita inoltre l’antica legge, ch’escludeva affatto le madri del succedere ai loro figli e figlie ; e fu decretato invece, che, mancando tutti gli ascendenti e discendenti e collaterali, la madre debba succedere al figlio e alla figlia. « Legge fu questa, dice il Tentori, » d’eguale equità e nel provedimento ben dovuto alle relazioni ma-» terne e nella moderata limitazione del caso : giacché neppur la » madre é costretta dal diritto veneziano a lasciare nel suo testa-» mento porzione alcuna de’ suoi beni dotali o diinissoriali a’ propri » figliuoli. » Circa i contratti s’ebbe particolare premura di quelli di locazione e di quelli di vendila e compera. Ai primi fu posto un limite per determinare i casi, nei quali il padrone locatore può scacciare di casa il pigionale, quand’anche non fosse compiuto il tempo della locazione ; e per assegnare al pigionale un tempo ragionevole, in cui procurarsi un’altra abitazione. E quanto alla compra e vendila, è da sapersi, che i parenti del venditore avevano per l’addietro il diritto di comperare a prezzo minore del convenuto, sicché nascevano da questa eccezione moltissimi abusi a danno dei venditori ; perché non di rado avveniva, che i veri compratori patteggiavano con taluno dei parenti del venditore, e così ottenevano a minor prezzo la cosa desiderata. Per impedire il quale disordine fu comandato, che i giudici competenti esigessero dai compratori e dai (i) Ved. il Tentori, luogo cit.