\\no 1320. 19 venne accresciuta di alni Ire giustizieri, delti perciò giustuieri nuovi, per distinguerli dai tre precedenti, clic presero la denominazione di giustizieri vecchi. Questi conservarono le attribuzioni antiche; quelli presero cura dei venditori di vino al minuto, delle taverne c dei pegni fatti in esse. Le cause minori di cinquanta ducati si portavano al Cattaver; le maggiori agli auditori vecchi (1). A questa magistratura furono aggiunti, nel 1565, »lue Provveditori sopra la giustizia vecchia, scelti dal corpo del Senato, ed indi un terzo similmente, ai quali apparteneva il ricevere le appellazioni delle condanne circa le arti ed il villo.—X, dei Provveditori e so-prap/vvveditori alle legna ed ai boschi, affidandosi loro l’incumbenza, che apparteneva ila prima al Consiglio dei dieci ed alla giustizia vecchia, di sorvegliare diligentemente, perchè le città fossero sempre ben provviste di legna e perché non se ne Irasporlasse fuori dello stalo. Perciò la sopraintendenza al taglio dei boschi, sì pubblici che privati, era a loro in ¡specialità confidata. La loro magistratura ebbe principio nel lb32, ed era composta di tre, scelti dal maggior Consiglio : fu intieramente costituita nel 1677, quando fu accresciuta di due sopraprovveditori, a cui si portassero in appello gli alti dei primi.—XI, dei Provveditori sopra ospitali e luoghi pii, ai quali, sino dall’anno 1561, fu affidala la cura, di cui fa testimonianza il nome slesso della loro magistratura : le appellazioni dalle loro sentenze passavano al collegio dei venti savi del corpo del senato.—XII, dei Provveditori alla pace, che si adoperavano a a ricomporre le discordie e i litigi di lieve momento.—XUI, dei Provveditori e sopraprovveditori alle pompe, ossia allo smoderalo lusso ed alle spese soverchie, tanto delle privale famiglie, quanto degli uffizii pubblici, delle magistrature e dei rappresentanti diplomatici : tre n erano i provveditori, due i sopruprovveditori; furon istituiti uel 1S1A: le loro leggi sul lusso sono della massima importanza; ne farò un qualche cenno quando avrò a ricordare l’istituzione (■) Di tutluciu ho parlala alla tua folla : veJ. Della pag. 3;i e seg. Uel ryl. U