536 LIBRO XT, CAPO X. CAPO X. Pare tra i veneziani e gli ungheresi. Il combattimento testé narrato « avvenne, dice il Verci (1), ai » 1U di gennajo dell’anno 1358: « ma io lo credo avvenuto qualche mese avanti, perché esiste il positivo ed incontrastabile documento della pace, conchiusa il di 28 novembre 1337, e non già il 18 febbraio 1358, siccome dissero quasi tutti gli storici che ne hanno parlato, lo la posso francamente attestare conchiusa il dì 28 novembre 1357, perché ne ho trovato il documento nel lib. V dei Patti, della Cancelleria ducale, notalo della data, che acccennai ; ed é questo un documento autentico, contemporaneo, diplomatico, a cui non si può negar fede. Esso vi è scritto in doppio, perciocché due eraHO le parti contraenti : in uno degli esemplari sono le condizioni. a cui si obbligava il re di Ungheria verso la repubblica di Venezia ; nel secondo leggonsi quelle, a cui la repubblica obbligasi verso di lui (2). Contiene il trattato: — I, che i veneziani cederebbero liberamente al re di Ungheria tulle le città e terre e luoghi posseduti da loro nella Dalmazia e nella Schiavonia, dalla metà del Quaraero sino a Durazzo ; — II, che promettevano di non avervi mai più in avvenire veruna pretensione; di evacuare, nel periodo di ventidue giorni, anche quei luoghi, di cui il re non s’era per anco impadronito; e di consegnarli a lui od ai suoi luogotenenti; —III. che ritirerebbero tutti i consoli ed altri ufliziali residenti nelle città medesime, di cui non erano più padroni, e che in avvenire non ne avrebbero mai più spedito, perciocché riconoscevano quelle terre siccome proprietà assoluta del re; — IV, che non darebbero, in veruna circostanza, né per veruna cagione, soccorso alle città e ai popoli della Dalmazia contro gl’ interessi del re;—V, che il doge i I A- . . ' « ; (i) Lib. XIV della Stor., pag. a54 del (a) il primo è nella pag. i5g, cd il feloni. XIII. condo nella 161.