142 g-ono anche senza basette ; elle si tagliano, e crescono, non son perdute : ben sono cose che si perdono e più non si riacquistano. Abbiamo voluto moralizzare : strano capriccio ! opera perduta ! Se ne convertiranno per questo i mustacchi ? Oibò, non lo speriamo. Non vi sono parole più gettate che le parole della critica del teatro. Teatro l’ Apollo. — Gusmano d’ ai.meida. Azione inimico-drammatica del siff. Antonio Monticini (*). Io m’immagino che il mio buon amico il sig. Moharen el Amrin della Mecca, ora qui dimorante in parrocchia di S. Jacopo dell’ Orio, fontico dei Turchi, sia stato sabato sera in teatro ; m’immagino eh’ egli abbia avuto la bella pazienza di seguire per tutti i suoi cinque lunghi atti questo bizzarro Gusmano d’Almeida, che muta di religione e di moglie come di (*) Gazzetta del 28 febbraio 1837.