anno 1555. 265 allorché vi si trovava potestà, come ho narrato, subito dopo che i veneziani n’ erano divenuti padroni. E raccontano, che, dovendosi fare una processione solenne, a cui interveniva anch’egli, ed avendo il vescovo soverchiamente tardalo ad uscire di Chiesa col sacramento Eucaristico, egli lo percosse con una guanciata : il qual fatto é narralo quasi da tulli gli storici nosiri, benché non tulli di qua abbiano derivato « la conseguenza del triste line, che fece pur » troppo il Faliero. » Bensì parecchi di loro attestano, che il Fa-licro stesso in punto di morie dichiarò di non essersi meritato un tanto supplizio se non che in pena di quel sacrilego eccesso (1). Questa osservazione ho voluto fare, per derivarvi bensì la dappocaggine dell’ autore della Storia del consiglio dei dieci, inventala e falsificala a Torino, il quale, nella meschinità del suo spirito, pretese di trovare nel Falier un eroe ed un martire della libertà popolare ; mentre invece lutto il progresso di quell’ avvenimento ce lo dipinge per un audace ambizioso, che faceva servire il popolo ad islroinento cieco dell’ assolutismo tirannico, a cui aspirava. Per l’ignorante scrittore di quell’ impasto di buffonerie e di menzogne, gli storici nostri ; come il Saudi (2), il Sanuto, il Veri, e quasi tutti gli storici del medesimo stampo; sono di spregevoli ogni qual volta narrino cose che non gli vadano a sangue o che non combinino co’suoi sogni. E chi é egli mai quel saccentino, e chi sono tutti gli storici del suo viedesimo stampo, da pretendere la preferenza e la fede contro la teslimonianza di scrittori nazionali, e, ciò che più monta, di monumenti contemporanei, che ci raccontano i fatti ben altrimenti da ciò ch’egli e i suoi colleglli si sforzerebbero di spacciarli? Io non voglio spingere la mia credulità sino a volere derivare da quello schiaffo, dalo al vescovo di Treviso, quindici anni addietro, la cagione (non la conseguenza, (i) Tra le allre, due cronache del »eco- (2) Secondo il (olito, egli nomina Saudi lo XV, 1’ una delle quali adoperala dal Sa- il nostro storico Vettor Sandi ( pag. ), nudo, e postillata in qualche luogo di suo di cui non ba mai veduto pagina, perchè pugno, lo attestano palesemente: apparten- se ne avesse veduto, avrebbe almeno sapu- gono ambedue alla biblioteca Marciana. to copiarne il cognome. VOL. IV. 34