anno 1339. 163 comprendono il trattato di una lega offensiva e difensiva : — Che i mercatanti veneziani sarebbero ben accolti e protetti nel suo regno, ed egli ajuterebbe con tutte le sue forze la repubblica in qualunque bisogno di essa, acciocché anch’ essa porgesse assistenza a lui nelle occasioni che avessero potuto avvenire. — Ch'egli fosse aggregato tra i nobili cittadini di Venezia. — Che gli fosse accordata la grazia di potersi recare a Venezia ed alle altre città della repubblica, in compagnia de’ suoi figli e recando seco suppellettili e denaro, e dimorarvi a suo beneplacito, e quinci ritornare alle terre del suo regno liberamente. — Che la repubblica gli concedesse due galere, per mandare su di esse alcuni suoi nobili verso la Palestina a portarvi grosse somme di denaro, destinate per quelle parti. Rispose agli ambasciatori il Consiglio de’Pregadi (1) : — Che la repubblica ringraziava sua maestà delle ottime sue disposizioni verso di lei, e siccome esibivale in ogni bisogno assistenza, così anche la repubblica prometteva alla maestà sua di contraccambiarla in qualunque occasione. — Che, avendo vietato il sommo pontefice, sotto pena di rigorose censure, il mandare navigli veneziani verso le parti della Soria, la repubblica concedeva a sua maestà le due galere sino all’ isola di Cipro soltanto, donde non mancherebbe a’ suoi nobili il modo di passare nella Palestina. — — Che la chiesta cittadinanza e nobiltà veneziana le veniva di buon grado concessa. E infatti il dì 8 di giugno ne fu approvata la dimanda e fu deliberato, secondo il consueto sistema, che il re Stefano possa essere del Maggior Consiglio : il dì 11 dello stesso mese ne fu decretata dal maggior Consiglio 1’ aggregazione (2) : il di seguente ne fu spedito il ducale diploma (3). 1 veneziani intanto, divenuti padroni della città di Treviso e del suo territorio, pensarono a stabilirvi un governo alla foggia di (i) Se ne conserva il registro nel lib. (3) Cangiato il nomee le circostanze, il HI de’ Pregadi. diploma ducal^ è del tenore dei precedenti, (a) La deliberazione è registrata nel perciò mi astengo dal trascriverlo: esso è libro V de Gratie della Cancelleria dacale nel lib. Ili de1 Commemoriali, a carte 17^.