ANNO 1320.	53
 della repubblica, e il generoso pensamento «li una loro popolazione, «li collocare il vessillo ili san Marco, quasi in onorevole sepolcro da cui risorgere un giorno, sotto 1’ altare della loro chiesa. Che se talvolta vi fu un qualche potestà, clic invece di governare paternamente 1‘ affidala provincia, angariavala ; ciò non puossi ascrivere a «■«>lpa <Iella repubblica, la quale invece seppe in ogni tempo casula ar ne severamente gli arbitrii, tostochè ne riceveva notizia. • An-» che negli ultimi tempi ( scrive il Sagrcdo (1) su tal proposito )
 •	Pier Querini, provveditore generale in Levante, fu condotto ca-
 •	rico di catene iu Venezia, punito delle estorsioni ed ebbe morte
*	• civile. » Ed è commendevole anzi il contegno della repubblica,
 la «piale, per venire in cognizione di simili abusi ed avere opportuna occasione di toglierli, aveva istituito la temporanea magistratura dei Studici inquisitoti, che si recavano a visitare le provincie rd avevano facoltà di rimediare con sollecite provvidenze alle ur^ 'genti necessità cagionatevi dagl’ introdotti disordini.
     Ed ecco esposto fin qui il vasto quadro delle aristocratiche forme, che dal secolo XIV in poi furono 1’ appoggio e gli elementi della morale esistenza della repubblica di Venezia. La soverchia prolissità, a cui mi trasse il bisogno di darne in questo luogo una complessiva idea, mi ha di troppo allontanato dal filo della storia, che io stava narrando : ma le notizie qui esposte esigevano anche esse un particolare ed apposito luogo, e lo esigevano tale da non rimanere disgiunte in fra di loro e disperse: questo mi parve il più opportuno ed acconcio. Ma lasciamole ora, e riassumiamo il filo dell’ interrotto racconto.
        (i) t.aof rii., p»g. 197