208 LIBRO XIV, CAPO X. e al mezere . e alguni. vegnia lo mal del carbon . p . le carne . e pareva . che . questi. mali. se piase . I un da l altro . zoè li sani da l infermi. et. era . la . zente . in . tanto . spavento . chel. pare no voleva . andar . dal. fio . nel fio dal. pare . E dura . questa . mortalita-de . cetra . mexi VI. e si se . diseva . comunamente . chel jera morto . dele . do parte . una . della zente . de Venexia . e u questo . tempo . se trovava eser . vardian . de questa . scola, meser . Piero . Trevisan . de Barbaria . et visse . circa . mesi II et morì elio e diese di soi compagni . et con . più . de CCC. de quelli de questa . scuola . et . fo . la scuola . in gran . derota . *t può . adi. XX. de zugno . fo fatto . vardian . meser . Jacomo . Boa . dalla Zuecha. Ancora . in questo. anno. ave . li fidel. Christiani. una . grandissima . garcia . da meser . lo . papa . che . in . zascaduna . parte . che . moriva . contriti. de . li. soi. pecadi. dal. dì. de la Assension . de Xto . in. fina. al. dì. de . senta . Maria . Madalena . senza . pena . andasse . a . la . gloria . de . vita . eterna . a . la . qual. sin de conduga . lo onnipotente . Dio . Pare . e Fio/ et Sprio . Sco . lo qual. vive . in seia . selor . Amen. Dopo tutte le cose, che fin qui ho esposto, non so intendere come abbia potuto affermare il dottore R. Arrigoni, nelle sue pagine sui Pubblici provvedimenti di Sanità, che formano parte dell’ o-pera municipale Venezia e le sue lagune (i), essere stata descritta cotesta peste del 1318 (non del 1347, com’egli affermò) * ezian- * dio dal Certaldese, e più particolarmente da Laugier. » 11 Certaldese, ossia Giovanni Boccaccio, non descrisse punto la peste di Venezia, ma sì quella di Firenze, nè v’impiegò sì poche righe da poter dire che il Laugier la descrìvesse più particolarmente. Tutto il più particolarmente del Laugier non oltrepassa ventidue righe : misura veramente assai ampia, per descrivere con tutta particolarità le circostanze di quella desolatrice sciagura ! Chi ne parlò più particolarmente di ogni altro e ne fece minutissima descrizione, fu nel secolo susseguente lo storico nostro Lorenzo de Monacis, il cui (i) Vag. 318 del voi. U.