196 LIBRO XIV, CAPO IX. sfrenata libidine, non era salvo 1’ onore delle più prudenti coniugale e delle inesperte donzelle, nè la si risparmiava nemmeno alla santità dei claustrali recinti. Nel che si resero celebri in questo secolo, e peggio ancora in appresso, le monache dell’isola di sant’Angelo di Contorta ; conosciuta oggidì sotto il nome di sant’ Angelo della polvere, perciocché nel secolo XV, scacciate quelle scandalose claustrali, vi fu piantata una fabbrica di polvere (1). Ed a proposito di così enorme sfrenatezza di costume, ricorderò, che nell’orazione funebre, in lode del doge Enrico Contarmi, morto nell’ anno 1381, letta in presenza del senato e di tutto il popolo, 1’ eloquente oratore seppe trovare occasione di lodare il defunto, perchè aveva saputo resistere alle tentazioni delle monache (2). Dal quale funestissimo disordine un altro ne derivava ancor più atroce e funesto. I frutti sciagurati di si traboccante impudicizia, partoriti appena alla luce, erano abbandonati dagli autori medesimi dei loro giorni, e per le vie della città erano crudelmente gettati, senza che pietosa mano vi avesse, la quale ne confortasse i vagiti o cercasse di ristorare le sofferenti membra ; sicché, morti per lo più o semivivi, ingombravano non di rado il passo del viandante, avvezzo ormai a quelle scene di abbominazione insieme e di tenerezza. A tanta crudeltà verso quelle vittime infelicissime, contrappose con benefico impegno le più provvide cure di compassionevole pietà un fraticello dell’ordine di san Francesco, il quale nomina-vasi Pietro d’Assisi: egli di porta in porta aggiravasi, ripetendo con sonora voce pietà, pietà. E tanto seppe a pietà stimolare i cuori dei cittadini, che in breve tempo raccolse, limosinando, tanto che gli bastò a pagare la pigione di diciassette case, non molto lontane dal convento di san Francesco della Vigna, ivi situate ove rimase tuttora il nome di Corte della pietà. In queste case raccolse tutti (i) Saltò in aria quella fabbrica a ca- (2) Ved. a tale proposito il Filiasi, Meni. gione di un fulmine che vi cadde : perciò stor. dei Veneti primi e secondi. cap. Pisola è anche detta s. Angelo bruciato. XXXIX.