anno 1378. i| iti Nel mentre, eli’ egli slava per discendere, gli venne incontro un uomo, con in mano un ramo di ulivo, mandatogli dai magistrati della città, il quale interrogollo chi fosse, donde venisse, per dove fosse diretto. Carlo, allora affettando l'idioma e le maniere genovesi, risposegli, essere quella una squadra genovese ; e la nazione di quelli con somme lodi incominciò ad esaltare e di vituperi c di bestemmie caricò i veneziani. Con queste maniere s’ introdusse a chiedergli, se vi fosse qualche novella degli avvenimenti del mondo, e come passassero le cose del commercio e della marina. Quel buon uomo, tanto meglio ingannato quanto più destramente lo Zeno aveva saputo fingere la sua parte, risposegli con faccia lieta cd allegra, eh’ essi erano i ben venuti e che il giorno innanzi erano quinci passate sei galere gerfovesi, dirette verso Brindisi, donde poscia sarebbersi trasferite a raggiungere il rimanente della flotta nelle acque della Dalmazia. La quale notizia fece tosto nascere nell’ animo dello Zeno la speranza di potere facilmente raggiungere e predare quei legni, purché senza frapporre indugio si fosse messo alla vela. Cercò pertanto con belle scuse di accommiatarsi da quel buon uomo : ma quanto più egli cercava di liberarsene, tanto più quello faceva forza per salire a bordo. Sicché, temendo Carlo, che fosse scoperto 1’ inganno suo, e desideroso d’ altronde di trarre profitto dalle notizie ottenute, comandò a’suoi marinari di salpare 1’ ancora cd affrettarsi alla partenza. Allora il tranese, vedendo inutile ogni uffizio per trattenerlo, gli offerse il ramoscello di ulivo, che aveva in mano, dicendogli : • lo vengo » ora dalla chiesa, dove, essendo il giorno delle palme, ho rice-» vuto questo ulivo : io le lo dono in segno della vittoria. » Lieto e festivo per 1’ augurio lo Zeno, diedesi tosto a seguitare le galere nemiche ; e sì velocemente, che all’ indomani fu a Brindisi. Ma di là pure erano quelle partite ed eransi dirette verso la Dalmazia ad unirsi al resto della flotta. Perciò, abbandonato ogni altro pensiero, rivolse 1’ animo a compiere unicamente l’impresa raccomandatagli nelle acque della Sicilia. E vi fu dopo tre giorni. vol. iv. 56