92 ^ LIBRO XIII, CAPO XII. Consiglio dei dieci, pubblicata a Torino, affermò composto di trentamila soldati 1’ esercito veneziano : scrittori che si copiarono tulli gli uni dagli altri, senza poi saperne di più. Dal consenso unanime di quasi lutti gli storici e cronisti nostri ci vien fallo invece conoscere, che i veneziani, falta investigazione del numero dei cittadini atti a portare le armi, e trovatili ascendere a quarantamila cento, siccome s’ è veduto poco dianzi dalle parole de! Harbaro, e, divisili in varie classi, da surrogarsi, in caso di bisogno, le uno. alle altre, allestirono un corpo di soli quattromila cinquecento uomini a cavallo e di altri sei mila a piedi ; e ciò rilevasi anche dal- lo stesso Sanudo ; i quali, uniti alle truppe degli alleati, formarono un esercito di trenta mila soldati. Pare, che i fiorentini mandassero ottocento cavalli, trecento i bolognesi, quattrocento il marchese di Ferrara Obizzo d’ Fste. Lo stendardo del generalato fu con grande pompa e solennità consegnalo a Pietro Rossi, il primo giorno di ottobre 1336, ed egli dinanzi al doge e a tutta la Signoria giurò » di esercitare 1’ o-» norevolc impiego a gloria di Dio, a onore ed esaltazione dei co- * muni di Venezia e di Fiorenza, e a distruzione e morte degli Sca-» ligeri e dei loro seguaci (I).» A lui tultavolta, secondo la prudenza della veneziana politica, furono associati nel comando due nobili, e furono .Giustiniano Giustiniani e Jacopo Gradenigo, col solito titolo di provveditori di armata; acciocché fosse rimosso qualunque pericolo d’ infedeltà : e Drusio degli Alberti gli fu dato nel medesimo ufficio per parte dei fiorentini. Prima ancora che venisse il Rossi ad assumere il comando dell’esercito veneziano, alcuni scontri erano avvenuti contro le truppe degli Scaligeri, per cui questi avevano perduto il castello di Oderzo, e poscia lo avevano ricuperato; s’erano fatti padroni del castello di Gamin cd avevano apparentemente ottenuto alcuni vantaggi in altri luoghi, che non erano di loro appartenenza. Ma r (i) Vcd. il Verci, lib X, j>ag. 47 Jet lora. XI.