ambo 1563. 369 veneziani appunto se ne fecero capi, e furono i primi a tentare di scuotere il giogo della soggezione alla sovranità della patria. L’influenza di un clima, fatto per le voluttà e per le delizie, aveva ammollito il loro cuore e ne aveva mutalo il carattere ; l’abbondanza di cui godevano in quella ricca e amena contrada aveva infuso in loro 1’ affetto al lusso e ai piaceri; la lunga e familiare convivenza coi greci aveva fatto germogliare nei loro animi le false idee di libertà e d’indipendenza; cosicché per la maggior parte, tranne il nome, non erano più veneziani, né mancava ad essi senonché leggerissimo pretesto per farli rinnegare la loro patria. Ed il pretesto non tardò ad offerirsi. Ed è anche da sapersi, che poco addietro, per far cessare quella loro esclusione dalle veneziane magistrature, avevano progettato d’ inviare a Venezia venti savi, i quali costantemente assistessero alle radunanze del maggior Consiglio, vi rappresentassero in un qualche modo la loro nazione, per sostenerne i diritti e difenderne gl’interessi. Occupati da questa idea, avevano presentalo al duca dell’ isola una supplica, acciocché acconsentisse ai loro desiderii e ne secondasse 1’ esecuzione. Dicesi, che uno dei due consiglieri di lui (1) rispondesse loro con tuono amaro e insultante : Forse vi sono savi tra voi ? Ed é ben naturale, che un frizzo così pungente li dovesse irritare vieppiù, e dovesse render loro più pesante e nojosa la sudditanza della repubblica. Marino Gradenigo (2), soprannominato Bajardo, e Tito Vcnier, uniti a Giovanni Calergi, soprannominalo Milelo, uomo assai potente tra i Greci, e di molla autorità in tutta l’isola, si fecero capi della (i) Non già il duca stesso, come scrisse il Laugier, seguilo anche dal Dani, i quali entrambi lo dissero il governatore di Canditi. Forse ignorarono, che il rettore di quella popolazione mantenutovi dalb repubblica, ebbe sempre il titolo di Duca. non mai di governatore. (a) Alcuni Io dissero Marco Gradeni-fo ed altri Tito ed altri Bernardo : ed il VOI. IV, Darù aggiunge, esservi stati «alla testa ai-n tri due uomini dello stesso cognome; ma » la storia non dice se fossero parenti di " quello che aveva occasionato quel mutali mento, origine Tera di qoesta rivolta, w Di quanti furono involti nella insurrezione presente, i nostri cronisti ci conservarono i nomi : nel progresso del mio racconto li verrò di mano in mano esponendo. hi