LIBRO XV, CAPO XII. infatti cosi nc parla : « Li do amhasatori, siando ne le conlrà del dose de Istoricb fo presi da uno suo castelano et impresonadi : contio sia che per la ditta uera del ditto re de Ongaria danno ricevesse de uno suo castello, lo qual fo ruinado per ser Lorenzo Celsi, siando capitano del Pasenadego, concio fosse che ’1 predillo castelan era omo del re de Ongaria et ave molto danizado li luoghi de li venitiani, per lo qual relcnir el ditto mes. Lorenzo per altra segura via capilo a Segna c per uno navilio vene a Ve-niesia. » Ed il Caroldo ce ne fa sapere tulle le più minute particolarità, così narrando (1) : « Li dui ambasciatori Corner e Gra-denigo partiti dalla corte imperiale si posero a camino facendo la via de Austria, dove da Sench castellano et signor di una terra over castello di quella provincia furono ritenuti svalegiati et fatti pregioni. Venula la nuova a Venetia alli XXVI di Genaro (2) del caso occorso agli Ambasciatori, fu statuito mandar una persona sufficiente al duca di Austria, con ordine di farne grave querela con sua Signoria. Et gli fu commesso, che nel camino dovesse ritrovarsi col patriarca di Aquilegia per aver il favor suo. Et fu eliandio mandato un nunlio secreto al loco dove erano pregionati essi oratori per parlar con loro. Et furono espediti corrieri a mes. Lorenzo Celsi, al quale fu commesso di exporre alla imperiai maestà, che la ducal signoria per le ragioni dalli oratori suoi a quella allegale ¡stimava che la dovesse modificar le dimando sue. Et se ben in Senatu fosseno sta Ielle le lettere et institutioni, nondimeno, con grande atlentione espettava udir la viva voce delli oratori. Ma havendo inteso il caso occorso della retention di loro non si poteva negar che l’animo di ciascuno non fusse gravemente commosso, perciocché la ingiuria era stata fatta non meno alla imperiai maestà che al dominio veneto, supplicandola a prestar il favor et aiuto suo, acciò gli oratori sieno '"(if Covi. CX.XV11I della clas. VII ital., (a) Dell'anno i359 more veneto, ouia pag. a8s. del 136o.