anno 4372. 441 l’ambizione di quel principe, offerendosi a cedergli le città di Feltre e di Belluno, tutta la Valsaguna ed altri luoghi, a patto ch’egli impedisse il commercio dei veneziani tra la Germania e Venezia, e concedessegli un grosso corpo di truppe per continuar quella guerra. Cosicché le milizie, che il duca Leopoldo aveva destinato ed anche messo in cammino a difesa, furono volte invece ad offesa di m Venezia. Le condizioni di questa lega, stabilita in sui primi mesi dell’anno 1372, furono portate in Austria da apposito ambasciato-re, che Francesco da Carrara spedi a quel duca: erano firmate di suo pugno e munite del suo sigillo. Portavano questi sensi (1) : « Cederà il da Carrara ai duchi d’ Austria le due città di Belluno » e di Feltre, la contea di Zumelle, il castello d’Ivano, tutte le ler-» re da Carlo imperatore date al re di Ungheria e da questo do- • nate al da Carrara, le castella fabbricate da Francesco in Valsu- • gana e tutti i luoghi che aveva ricevuto da Sicco di Caldonazzo e » da altri, rinunziando ad ogni diritto che vi potesse esercitare, e » promettendo di concedere alle genti austriache il tragitto pe’suoi » stali sempfe che ne bisogneranno; si bene senza suo scapito. Gli » austriaci riceveranno questi paesi con giuramento di non ven-» derli mai, né d’impegnarli a verun italiano, di mantenere mille ■ lancie d’ uomini di arme pel da Carrara finché sia in guerra con » Venezia, di togliere alla repubblica il transito delle mercanzie per » le strade a loro soggette e di lasciarlo aperto alle milizie alleate » del signore padovano. Varrebbero queste condizioni (ed alcune » altre di minor conio che si leggono nella scrittura di questa lega) » anche se si fermasse subita pace coi veneziani e dentro a tre anni » si rompesse nuovamente la guerra. » Rinforzarono anche i veneziani l’esercito loro, unendo insieme più di cinquemila fanti reclutali dal territorio trevigiano c dalle provincie turche e morlacche : con queste batterono gli ungheresi (i) 11 documento n’è portato dal Verri, sotto il num. 1666. Ved. anche il Cittadella, Stor. della dominai, dei Carrar. in Padova, pag. 3a3 del voi. 1.