ANNO 1328.	CI)
pace, di gloria, di prosperila ; perchè, sebbene siano siali momen-laneamenle turbati dalle rivoltose mosse di Zara c di Caudia e dalle ostilità dei genovesi e del patriarca di Aquilejà, vi ritornò ben presto la primitiva calma, ed il paese sotto di lui fu felice.
    Non devo lasciare inosservato lo sbaglio del Laugier e del I5arù, i quali notarono la morie del doge Soranzo sotto 1’ anno precedente, e clic gli avvenimenti testò narrati, particolarmente le discordie coi genovesi, collocarono sotto il doge successore, eletto, secondo loro, nel medesimo anno 1327. Ma lutti invece gli storici e i cronisti nostri segnano la morte del Soranzo sotto il di 31 dicembre 1328, e pongono l’elezione del successore di lui, Francesco Dandolo, nel di 4 del susseguente gennaro, e non già nel dì 8, come scrissero il Laugier ed altri. E sebbene sia vero, che il Dandolo venisse innalzalo alla ducalo dignità nel gennaro del 1328, sccondochè notano i nostri cronisti, non ha saputo avvertire il francese scrittore della storia veneziana, ne vi avverti nemmeno il suo copista Darò, che quei cronisti segnavano 1’ anno ad uso veneto; sicché il gennaro del 1328 more veneto era il gennaro del 1329 dell’era comune. Bastava, che quei due valenti storiografi avessero avvertilo, che se il Soranzo era morto nel finire del-1' anno 1328, non gli poteva certamente essere dato il successore nel gennaro similmente del 1328, perché gli sarebbe slato dato un anno avanti eh’ egli morisse. Ma queste sono inezie al paragone delle grossolane inesattezze di que’ due sconvolgitori della nostra storia : tuttavia 1’ esattezza cronologica esigeva che io ne facessi parola.
     tu sepolto il doge Soranzo nella cappella del battisterio (1) della basilica di san Marco. La sua urna é precisamente tra la porta, che mette nella vicina cappella dello Zeno, e 1’ altra, che
    (i) Io reputo inesattezza Jet traduttore san Marco : meglio avrebbe dello, nella piutloitochè errore del Laugier, t'indicar- cappella del battisterio.
lo	fepolto nel battisterio della chiesa di
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