ANNO 1356. 527 dell’ esercito trenta de’ suoi primarii baroni, imponendo a ciascheduno l’obbligo di doverlo servire per tre mesi con cinque mila soldati a cavallo. E in questo modo deliberò di continuare la guerra contro i veneziani, facendo 1’ uno all’ altro succedere i suindicati baroni, di due in due mesi, ed il terzo calcolavasi per venirvi e per ritornarvi. A’15 di ottobre giunse a Conegliano il primo di questi corpi di cavalleria ; donde, con sommo danno dei veneziani, incominciò a fare scorrerie su tutto il territorio trivigiano, nel mentre che altri corpi di truppe facevano altrettanto nei dintorni di Zara e in altri luoghi della Dalmazia soggetti alla repubblica. Oltre a questi danni, che gli ungheresi recavano alle terre della marca di Trevigi, molti ne avevano recato e ne recavano gli stessi trivigiani ribelli al dominio della repubblica; imperciocché, circa il medesimo tempo, gli Onighi coi loro aderenti avevano fatto prigioniero un corpo di truppe, cui, d’ordine del doge, il podestà di Treviso mandava per rinforzo a quello di Val di Mareno, affmdi assicurare quel paese dalle scorrerie dei nemici (1). Fu necessario pertanto, addi 28 novembre, che nuovi ordini si dessero da Venezia al podestà di Treviso, acciocché vi facesse una seconda spedizione, la quale diveniva tanto più necessaria, quanto che in quella valle erano insorti nuovi tumulti e il numero dei malcontenti andava di giorno in giorno vieppiù sempre crescendo (2), forse per opera di Guecello da Camin, il quale s’ era similmente ribellato alla repubblica ed aveva abbracciato il parlilo degli ungheresi. Ed anche il vescovo di Ceneda le si era ribellato, e molestava il vicino castello di Serravalle, a cui fu d’uopo perciò, che i veneziani spedissero assistenza di soldati, di vettovaglie e di danaro. La quale assistenza vi giunse così opportuna, che valse a respingere un vigoroso attacco, cui due giorni appresso diedero gli (i) II documento, con che n’è dato l'or- num. 1554, nella pag. 55, del toni. XIII. dine al podestà, olire la nota cronologica (2) Anche questo documento fu pub- del 3o settembre i356. E portato dal Verci, blicato dal Verci, nella pag. 5q: è sotto il nella Stor. della Marca Trivigdocum. num. i55j.