292 LIBRO XV, CAPO II. Pielro Trevisan, Pantaleone Barbo. I tre avogadori del comune erano : Goffredo Morosìni, Orio Pasqualigo, Marco Falier (1). Badunate insieme tutte le suindicate magistrature , furono esclusi dall’ assistervi i due Falier ; Nicolò, eh’ era del Consiglio dei dieci, e Marco, eh’ era tra gli avogadori ; perciocché consanguinei del doge. Poscia il consesso fece arrestare Filippo Calendario e il marinaro Giovanni dal Corso. Di questo dal Corso avevano potuto avere indizii di reità, e perciò fu sottoposto per primo aH’esame e poi alla tortura. Egli palesò ben presto ogni cosa, e la confessione di lui aprì la strada alla confessione spontanea anche del Calendario, il quale, sapendone assai di più del dal Corso, pose in chiaro tutta 1’ orditura della trama ed assicurò il consesso della complicità del doge. Questi due nel progresso delle interrogazioni, andavano rivelando di inano in mano altri complici ; e di mano in inano eh’ essi li rivelavano, si mandavano birri ad arrestarli e si conducevano dinanzi al consesso. Alcuni ne furono rimandali in libertà alle loro case, perché risultò, che, sebbene formassero parte della congiura, non ne conoscevano per altro lo scopo ; anzi vi si erano aggregati, perché loro crasi fatto credere di dover catturare de’ malfattori per ordine e servigio della Signoria. Ma quelli, che si trovarono colpevoli, furono quasi lutti mandati a morte. Del che dirò alla sua volta. E nel tempo medesimo, che siffatte precauzioni prendevansi per troncare il filo della congiura, non si trascurò verun mezzo (i) 11 cronista Carolilo alternò i comi primi e Marco tra i secondi. Queste sono, in dt' due l'alier .Marco e Nicolò, uno dei verità, inesattezze da poco; ma poiché turo- quali er® avogador, V altro era dei dieci : no ripetute anche dal Tentoni, Stor. Ve/i., potè Marco tra i dieci e Nicolò tra gli avo- tom. V, pag. 281, giova correggerle sull’au- gadoii. lo, nel registro testé citato di quel torità dei monumenti incontrastabili, che Consiglio, ho trovato invece Nicolò tra i abbiamo, per buona ventura, alle mani.