8 LIBRO V, CAPO I. propensione verso tutto ciò, eh’è di straniera provenienza, e per genio di contraddire e di procacciarsi forse rinomanza nella novità di una scoperta, che mostrerebbe vissuti in erronea credenza per tanti secoli i nostri antenati, e che dichiarerebbe bugiardi i monumenti pubblici, i documenti irrefragabili, gli scrittori antichi, i quali altrimente ci attestano. Tuttociò vedrassi dallo svolgere che farò questo interessantissimo punto della veneziana storia. Ma perchè si proceda diligentemente e con ordine, premetterò qui il racconto, quale in tutte quasi le nostre cronache e in tutti i nostri storici ci a iene recato. Ed anche noterò, che in siffatte cronache e storie non trovasi contraddizione veruna : perchè o si raccontano tutti i particolari del fatto in discorso, o se ne raccontano alcuni ed alcuni si tacciono, o si tacciono intieramente: ma non mai si raccontano in opposizione eolie altre. Ecco pertanto qual sia e da quali circostanze sia stato accompagnato il fatto della venuta di Alessandro III a Venezia. Partito, siccome s’ò detto nell ultimo capo del libro IV, da A-nagni, si diresse il pontefice alla volta di Zara, coll’ intenzione di recarsi a Costantinopoli presso l’imperatore Manuele Comneno: ma sospetti insorti nell’ animo di lui circa la greca lealtà, lo indussero a mutar pensiero, ed a fuggire da Zara, travestilo e sconosciuto, sopra un naviglio che veniva a Venezia. L’anno e il mese preciso di questa sua fuga da Zara, egualmente che il giorno del suo arrivo alla città di Rialto, ci rimangono affatto ignoti. Checché per altro ne sia, vi rimase sconosciuto sino al dì di marzo 1177 ; ed è perciò, che nel capitolo suindicato ne notai l’arrivo a Venezia il dì 2^ del detto mese : io lo volli considerare siccome giuntovi quel dì soltanto, in cui da tutti ne fu conosciuto l’arrivo. Molti anche vogliono, che il suo travestimento avvenisse prima di giungere a Zara, sicché ivi pure arrivasse incognito, benché accompagnato da alcuni del suo seguito. Ma quando fu arrivato a Zara, sembra che tutti gli abbia congedati, perchè se ne ritornassero, come meglio loro fosse piaciuto, o in Italia od altrove, ed egli solo,