anno 1177. 39 in llonia in un antico manoscritto dell’ archivio pontificio. E il brano precisamente ne racconta la fuga, 1’ arrivo incognito a Venezia, il soggiorno nel monastero della Carità, lo scoprimento successivo, la battaglia navale dei veneziani e la sconfitta della flotta del Barbarossa : nè differisce tampoco dal racconto, che ci danno tutte le nostre cronache. Mi astengo dal trascriverlo, perchè lo può leggere chicchessia nel Sanuto (1). Dopo ricordati tutti questi solenni e perenni monumenti, che attestano uniformemente la serie dei falli in discorso, potrei portare le testimonianze di moltissimi storici stranieri, che ce lo espongono in egual guisa. Dico degli stranieri, perchè se volessi fermarmi alle cronache nostre, non basterebbe un intiero volume a contenere le parole di ciascheduna. Tra gli stranieri bensì mi contenterò di due o tre soltanto dei più antichi, e perciò dei più vicini al tempo di questi fatti. E per tacere di Obone ravennate, contemporaneo e testimonio altresì; il quale, siccome poco addietro notai (2), n’espone diligentemente e con minutezza tutte le circostanze ; nominerò una cronaca di Francia, scritta in francese e in latino, pubblicata in Lione nel 1490 ed espressa col titolo di Chronicon Francorum a tnultis auctoribus collectum, ab orbe condito, usque ad annum Chri-sti MCCLXXIIII; sicché, se l’ultimo autore della cronaca la condusse sino al 1274, ossia 97 anni più oltre dei tempi del Barbarossa, chi potrà dire, che lo scrittore di quella parte di cronaca, in cui si narrano le azioni di Alessandro III e di Federigo coi veneziani, non ne sia forse stalo contemporaneo ? Or questa cronaca, sotto l’anno 1177, ci fa sapere, che il pontefice per fuggire dalle insidie del Barbarossa, « stette nascosto sotto abito sconosciuto nel » monastero della Carità in Venezia; — vi fu scoperto ed accollo » con somma allegrezza dal doge e dal senato; — che venutone in » cognizione l’imperatore, intimò la guerra ai veneziani, li dichiarò (i) Maria Vite de' duchi di Venezia, nel torn. XXII della Collez. Jìer. ‘tal. script, del Muratori, pag. 643. (a) Ved. pag. Sa