LIBRO Vili. DALLA LEGA DEI VENEZIANI COL PAPA CONTRO l’ IMPERATORE FEDERIGO II, SINO ALLA LORO SPEDIZIONE CONTRO GLI ANCONITANI. C A P 0 I. Ribellione di Pola e di Zara. La lega formala dai veneziani col papa e coi genovesi fu ai veneziani sorgente di discordie e di rivoluzioni nell’ Istria e nella Dalmazia. Ed eccone il come e il perchè. L' imperatore Federigo II aveva suoi alleati i pisani, col cui aiuto aveva posto in mare una flotta di cento legni (1), ed erasi accinto a moleslarc le coste di Genova. I genovesi, per 1' alleanza strelta coi nostri, avevano mandalo ambasciatori a Venezia, pcrehè fossero loro concessi navali rinforzi, con cui meglio resistere alle imperiali violenze. Nè i veneziani si rifiutarono dal concedere loro l’imploralo soccorso. Allestirono tosto sessanta legni e li posero alla vela, sotto il comando di Antonio Tiepolo, altro figliuolo del doge. La quale spedizione riuscì inulile per Genova, perché prima che le navi de’ nostri arrivassero nel Mediterraneo, i genovesi e i pisani erano venuti alle prese, e n’ era stata così gloriosa la vittoria dei primi, che più non rimaneva luogo a dover temere dei secondi. Tuttavolta la spedizione veneziana non fu inutile per gl’ interessi della repubblica ; perchè le circostanze ne fecero cangiare lo scopo, e le armi che erano dirette contro i pisani, si dovettero volgere invece contro 1’ I-stria e la Dalmazia. (i) Tentori, Stor. Ven.. lom. ÌY, cap. IX, nani. Vili. VOL. 1C.