ANNO 1203. 1(3 voce: Ecco l crede al Irono: riconoscetelo per vostro sovrano: abbiate pietà e di lui e di voi stessi. Ma i greci accorsi sull’ alto (lei ripari non si movevano alla vista di siffatto spettacolo: alcuni rispondevano con ingiurie, altri se ne stavano ad osservare in silenzio. L’ arrivo così inaspettato dell’ esercito latino aveva cagionato, per verità, nella moltitudine e sdegno, e spavento; e nel mentre che i crociati volevano colla mediazione ottenere lo scopo desiderato, l’interno della città stava agitata in tumulto. Tutto lo sdegno di quel popolo concitato andò a rovesciarsi sulle abitazioni degli europei colà dimorami, i quali cercarono salvezza nella fuga, e ricoveraronsi presso l’esercito latino. L’ arrivo di questi e i racconti, che vi fecero, suscitarono Io sdegno dei cavalieri, i quali si diedero immediatamente al partito di combattere. L’imperatore aveva inviato di là del Bosforo una squadra numerosa di soldati per intimorire almeno le accampate milizie : ma novanta soli cavalieri bastarono a porla in fuga precipitosa. Lo storico greco Niceta ci fa sapere, che « i » capi dei greci erano più timidi dei cervi e non ardivano combat-» tere con uomini, eh’ eglino chiamavano angeli sterminatori e sta-» tue di bronzo, che spargevano intorno il terrore e la morte. » I greci, per verità, avrebbero potuto colla loro moltitudine soverchiare il piccolo numero, in cui realmente consisteva 1’ armata dei latini ; ma lo spavento gli acciecò, e non s’ avvidero della propria superiorità considerevole. Ne approfittarono i crociati, e credettero di non dover tardare più oltre ad assalire un popolo, che non era preparalo a difendersi. Tennero consiglio di guerra, per determinare il modo d’incominciare l’impresa, e fu deciso, che da Crisopoli, ossia da Scutari, ove stavano accampati, si attraversasse il Bosforo, e si ponessero gli accampamenti solto le mura stesse dell’ imperiale città. Pericolosa impresa era un siffatto passaggio. Largo e rapido è quel canale : in tempo di bonaccia, la corrente dell’ Eussino poteva portare in mezzo alla flotta quel fuoco formidabile, che dicesi fuoco greco ; e settanta mila uomini schierali a battaglia stavano sull’ opposta riva vol. n. 13