anno 1212. 195 patriarca, oltreché il diritto di appellazione, quello altresì di consecrare gli arcivescovi di Zara (1). Anzi di più; con un’ altra bolla dello stesso anno, il papa impartì ai patriarchi di Grado il diritto di consecrare i vescovi in Costantinopoli e in tutto l’impero, ovunque i veneziani avessero avuto chiese. I quali privilegii furono confermati nel 1186 dal papa Urbano III. Pensa il sullodato Gallicciolli, che il patriarca Enrico Dandolo, in questa occasione, cedesse al patriarca di Aquileja, per terminare ma volta tanti dissidii, la giurisdizione sulle cinese dell’ Istria, contento di averla egli su quelle della Dalmazia liburnica. Nacquero tosto e successivamente gravissime discordie per parte degli zaratini a cagione di siffatta dignità primaziale; ma non poterono giammai riuscirne a farla sopprimere. Abbiamo anzi autentici documenti, dai quali apparisce, che i patriarchi di Grado, e, dopo di loro, quelli di Venezia n’esercitarono per ben cinque secoli 1’ autorità. Essa per altro fu la cagione, per cui Zara si ribellò tante volle alla veneziana repubblica : e forse per declinare da tante civili e spirituali discordie, i patriarchi di Venezia ne tralasciarono a poco a poco 1’ esercizio e non ne ritennero, che il solo titolo, il quale sino al giorno d’ oggi continuano a possedere. Quel medesimo Enrico Dandolo, che abbiamo veduto innalzalo alla sede grádese nel li56, e che fu il primo ad essere investilo di tanti poteri, visse più di un mezzo secolo nella sua dignità. A lui vennero dietro, nell’ anno 1186, Giovanni IV Signolo; 1201, Benedetto Falier; 1207, Angelo I Barozzi. (i) Nella bolla al patriarca Enrico Dandolo, scrive il pontefice : « Ad ampliandam * dignitatem ipsius ( Ecclesiae gradenti sii J, primatum ei super Jadertinum ar-» chiepiscopatum et episcopatus ipsius A-n postolica auctoritate concedimus et tam VOL. II. » te quam successore« tuos Jaderlino archi-» episcopo et episcopis ejus, dignitate Pri-» matus praesidere statuimus et consecra-« tionis munusjeidcm archiepiscopo impar-» tiri. » 25