39;ì LIBRO Vili, CAPO XXIV. rifiuto uu eccesso di dura ed accanita inimicizia: forse per gelosia e forse per antiche gare da lungo tempo fomentata e nutrita. La repubblica volle punire cotesta loro crudeltà, volgendola a vantaggio dello stato. Ordinò, che chiunque volesse navigare per lo Quarnero e nelle bocche del Po, dovesse pagare gabella : ed istituì per tale oggetto la carica dei Governatori delle dogane d’ ingresso, e fece un nuovo capitanato, detto delle barche armate alla riviera della Marca, il quale dovesse custodire tutti gl’ ingressi dai fiumi all’ Adriatico, e guardasse che non fossero fatti contrabbandi (1), Questi regolamenti impedirono tosto il commercio della terraferma : e primieramente il sale di Cervia non vi potè più entrare su per li canali dei fiumi, siccome per 1’ addietro. Al quale proposito del sale di Cervia, trovo nel codice Trevisano (2) un documento, che ce, ne attesta la vendita fatta, il dì 3 dicembre 1269, dal comune di Bologna agl’ incaricati veneziani sul commercio del sale, sino alla somma di cinquanta mila libbre. Per sì considerevole inceppamento di sale avvenne, che tutte le città della Romagna sino ad Ancona ben presto ne penuriarono e se ne lagnarono altamente ; e ciò diede motivo a lunghe e gravi controversie, come poco appresso vedremo. CAPO XXIV. Capitanato del golfo : magistrato ai sali : collegio alle rappresaglie. Intanto mi piace narrar qui la istituzione di novelle magistrature, che ai bisogni c alle circostanze dei tempi provvedessero, cui nel precedente capo ho avuto occasione di nominare. E primieramente dirò del Capitanato del golfo, a cui diedero motivo le discordie summentovate. Questa carica accenna al diritto, che la (i) Maria Sañudo, Stor. de' dogi. (a) Pag. a5o.