ANNO 1177. U2S all’ imperatore suo padre, gli diede esalto ragguaglio della battaglia di Pirano ; gli attestò il valore delle truppe sue, la cui sconfitta 11011 era da attribuirsi a mancanza di coraggio in quelle, ma bensi a giuoco della sorte o piuttosto alla mano divina, che aveva voluto concedere la vittoria alla causa più giusta. Anche i principi tedeschi e i magnali, eh’ erano seco lui, lo stimolarono ad acconsentire a cotesta pace, e vi aggiunsero anche minaccie: ed egli finalmente vi si adattò. Della qual pace dovevano esser le basi fondamentali la restituzione al papa di tutti gli stati che appartenevano alla Chiesa, una tregua di quindici anni col re Guglielmo di Sicilia e una tregua di sei anni colle città lombarde, da cui 1’ imperatore non avrebbe chiesto in questo frattempo il giuramento di fedeltà. La qual tregua diventò in seguilo una pace definitiva, per mezzo del trattato di Costanza (1) conchiuso nel 1183. Si stabilì Venezia siccome luogo di convegno per le due supreme dignità della Chiesa e dell’impero. Fu concesso a Federigo e a lutto il suo seguito un salvocondolto per potervisi con sicurezza recare. Nè già fu, clic da Venezia il papa Alessandro III, si recasse personalmente in questa occasione a Ferrara, pel frivolo oggetto « di consultare i lombardi sul luogo da stabilirsi pel con- • gresso di pace, » siccome dissero alcuni; ma vi si era recato anche prima della battaglia navale di Salvore, tostochè, cioè, aveva avuto notizia, clic la città di Tortona e di Cremona s’erano separate dalla lega lombarda, ed eransi date al partito di Federigo e dell’antipapa; e vi si era recalo « per animare la lega degl’italiani e per » confermarla nella difesa dei diritti pontificii e della religione » perseguitata. » Federigo d’altronde, prima di partire dalla Puglia cd avviarsi alla volta di Venezia, scrisse lettera al papa, colla quale assicurava- lo della pace, cd inviavagli, per conchiudcrne i patti, gli ambascia-tori suoi, Cristiano, arcivescovo di Magonza, e Rinaldo, arcivescovo (I) lAioig., ('od. hai. Diplomt-jin. I, pari. I. sud. I, uura. X. VÓI,, li. Il