anno 1254. 275 commercio veneziano varie esenzioni nel regno di Puglia e in quello di Sicilia. 11 diploma, che ne ha relazione, è conservato nel codice Trevisaneo, ed ha la data del marzo di detto anno (1). Il Muratori, a cui era sconosciuto cotcsto nostro codice, ebbe notizia del diploma per averlo trovato nel bollario cassinese. Federigo visitò la basilica di san Marco, e vi lasciò magnifici regali ornali d’ oro e di pietre preziose. Forse aveva anche stabilito di fermarsi in Venezia per la pasqua vicina ; ma la notizia del-1’ arrivo dei cardinali inviati a lui da Gregorio IX, cui aveva scansati in Ravenna, lo costrinse a partir subito anche da Venezia, per non aversi ad abboccare con loro ; e si diresse alla volta di Aqui-leia. Fu perciò, che quei cardinali, « riputandosi burlati o sprezzati » da lui, se ne ritornarono senza far altro al papa (2). » Ma siccome Federigo ad ogni più fina astuzia e ad ogni più vile finzione era esperto, non tardò a rendersi odioso ai veneziani, malgrado i trattati di alleanza, che con essi aveva conchiuso. L’asilo, eh’ eglino concedevano ai fuggitivi o proscritti guelfi, i quali si ponevano in salvo dalle tirannie di Ezzelino, capo de’ghibellini, che per l’imperatore risiedeva in Padova, diede motivo a qualche ostilità verso i sudditi veneziani, che avessero potuto cadérgli in mano. Quanto dovesse spiacere un siffatto contegno al popolo di Venezia, egli è ben facile immaginarlo. Ma lo sdegno dei veneziani contro l’imperatore crebbe a dismisura, allorché s’ ebbe notizia, eh’ egli aveva fatto prigioniero, insieme con altri nobili lombardi, Pietro Tiepolo, figliuolo del doge, e se lo aveva fatto condurre in Puglia, ed ivi sulla spiaggia del mare lo aveva fatto morire impiccato (3). Poscia, venuto a Padova, calò indispettito sino al confine veneziano, per recare molestie colle armi al territorio della Repubblica, (i) Cod. Trev., pag. aa3. il Laugier, che non aiWuce veruna testimo- (a) Muratori, luog. cit. manza della aua asserzione, l’imperatore (3) Muratori, Annali d’Ital., ann. 123?, avrebbe invece comandato, che gli fosse ■ulla testimonianza di Ricobald. inPomar. tagliata la testa. nel toni. IX Rer. Ital. Script. Secondo vol. ii. 3b