6i» LIBRO V, CAPO' IX » Al cancelliere Cristiano sarà concesso e di pienissimo diritto » sarà confermato l’arcivescovato di Magonza; ed a Filippo, » quello di Colonia. » Il primo arcivescovato, che rimarrà vacante nel regno teu-» tonico, sarà dato, per autorità del pontefice e per protezione » dell’ imperatore a Corrado (1), che se ne mostra idoneo. » Si concederà 1’ abazia a colui, che Callisto si nomina (2). » Queglino, che si dicono suoi cardinali, riavranno i luoghi che » prima avevano, se pur non li rinunzieranno di propria volontà » ed arbitrio, e rimarranno nel grado, in cui erano avanti Io » scisma. » Gerone,"detto allora di Halberstad, sarà deposto e vi sarà » restituito Ulrico. » Le alienazioni fatte da Geronc e similmente i beneficii con-» feriti da lui e da tutti gl’ intrusi, saranno annullate per autorità » del pontefice e dell’ imperatore » saranno restituite alle loro » chiese. » Quanto all’ elezione del vescovo di Brandeburgo, ch’era stato » promosso all’ arcivescovato di Brema, se ne farà esame : e se * regolarmente sarà stata fatta, lo si passerà a quella chiesa ; e » luttociò che da Aldevino, il quale attualmente presiede alla chiesa » di Brema, fosse stato alienato, secondochè Io si troverà fatto le-» gittimamente, lo si restituirà alla medesima. Quanto fu tolto alla » chiesa di Salisburgo nel tempo dello scisma, le sarà pienamente » restituito. » Tutti i cherici dell’ Italia e degli altri paesi, che sono fuori » del regno teutonico, saranno lasciali a disposizione e ad arbitrio » del pontefice Alessandro e de’ suoi successori. Se l’imperatore » farà istanza per Io grado di alcuni, ne sarà esaudito sino al nuli mero di dieci o di dodici. (i) Che lo era di ¿Magonza, la cui sede (2) L’antipapa, ch’era prima abate di aveva usurpalo Cristiano. Slruma.