318 LIBRO Vili, CAPO Vili. » giori, che non mai lasciaron passare 1’ ingiurie invendicate. » Sarete favoriti in Toscana da’ conti di Mangone vostri parenti, e » per tutta la Lombardia troverete nostri fautori e parziali : col » favore de’ quali camminando per le nostre pedate, avrete il modo » di lavarvi ogni macchia nel sangue de’ nostri persecutori : cosi » Iddio vi preservi c favorisca i vostri pensieri. » Con queste parole chiuse Alberico il suo testamento, degno veramente di lui e del crudele e perverso animo suo. Stavano intorno ad ascoltarlo piangenti la moglie Margherita, e i figli e figliuole sue, Giovanni, Alberico, Romano, Ugolino, Ezzelino, Cormalsco, Griseida ed Amabilia ; allorché taluno de’ suoi domestici entrò ad avvertirlo, che i soldati della lega incominciavano a penetrar nella torre, dalla parte di sotto, ove a furia di colpi avevano rotto le grosse muraglie. Risolse perciò di darsi spontaneamente prigioniero di guerra ; ed ordinò al suo secretano Lodovico Bolognese di parlare al marchese Azzo e di pregarlo, » che per 1’ antica amicizia e per 1’ amore di lui a Rinaldo figliuolo » suo, eli’ era pur marito di una figlia di Alberico, accettasse suoi » prigionieri esso Alberico, la moglie e i figliuoli di esso ; li pre-» servasse dalla morte e li difendesse dal furore del popolo arrab-» biato. » Lodovico obbedì : ma il podestà di Trevigi non volle accettare le condizioni proposte, nè gli permise mai di parlare al marchese ; sicché, temendo per la propria vita e per quella degli altri familiari, se più lungamente avesse insistito nelle sue domande, consegnò Alberico e la famiglia di lui nelle mani degli as-sediatori. Furono tosto condotti quegl’ infelici dinanzi al podestà. Lo sterminio di tutta la famiglia fu compiuto senza indugio ; ed Alberico ne dovette rimanere spettatore. Imperciocché, dopo avere concesso a tutti la comodità di confessare a un sacerdote i loro peccati, i sei figliuoli maschi furono uccisi e squartati, e le membra ridotte in pezzi furono disperse e gittate per tutto 1 esercito : la moglie e le due figliuole furono bruciate e ne furono sparse