anno 1234. 257 con una estensione incalcolabile di commercio e di navigazione ; con una moltitudine quasi innumerevole di sudditi ; con una frequenza di affari civili, criminali e politici, tanto nella dominante, quanto nelle soggette provincie : con una saggia e ben regolata amministrazione di giustizia c di magistrature; non avesse poi leggi, tuttoché disperse e non ordinate. Le quali leggi senza dubbio consistevano in ordinazioni derivate dal bisogno e dal caso del momento, cosicché questo cessato cessava anche il vigore di quelle; o probabilmente riducevansi per la maggior parte alle convenzioni e ai trattati, stabiliti coi varii popoli,con cui avevano relazioni commerciali. Ciò quanto alle leggi marittime. Circa le quali noterò altresì, che lo statuto del Tiepolo fu rinnovato, o, secondo altri (1), fu cangiato e surrogato da uno nuovo, cui pubblicò a’ 6 di agosto 1253 il doge Reniero Zeno, col titolo di Statuta et ordinamento, super na-vibus et aliis lignis. Questo è diviso in cento e ventinove capitoli, nei quali sono rifuse con notabili ampliazioni ed aggiunte le disposizioni contenute nel suindicato del Tiepolo. Dei due sunnominati statuti, cosi parla eruditamente il Manin (2). • Amendue questi sta-» tuti nautici caddero in seguilo in obblivione: ignorasi quando pre-» cisamente e perché. Nella prima stampa degli statuti veneti, fat-» ta da Filippo di Piero il 24 aprile 1477, trovasi lo statuto nauli-» co del 1229 tradotto in antico dialetto veneziano (3), ma esso » non lu ristampato in nessuna delle edizioni posteriori. Lo statuto » nautico del 1255 non era mai stato stampato, ed erasene quasi » perduta la memoria ; quando verso la metà del secolo decorso » la sua esistenza fu rivelala nei libri della Letteratura veneziana » del doge Foscaiini. Circa quaranta anni dopo fu per la prima » volta stampato, sopra un codice della casa Quirini, nel quinto (i) Ved. il trattato di Daniele Manin (2) Luog cit. sulla Giurisprudenza veneta, inserito net- (3) 11 lesto latino conservasi in un co- l’opera municipale di Venezia e le sue dice della Marciana, class. VII , cod. lagune, nella 1 pari, del voi. I, pag. 278. CCCLXIX. vol. 11. 33