APtifo 1206. 161 « sorta, di Augusto, di Nerone di bronzo, di Domiziano e di Tra- • jano hanno nel loro rovescio questo stesso carro coi cavalli e « col sole, usurpati a gara e messi sopra i loro archi per lo spazio « di tre secoli (1). » Lo storico Marin Sanudo, nella vita del doge Enrico Dandolo, ci fa sapere invece, che questi quattro cavalli erano stati fusi « in » Persia, e quando i romani acquistarono la Persia, tolsero i qual-» tro cavalli e li fecero portare alla marina. E fecero mettere sulle » loro monete e medaglie nel rovescio i detti quattro cavalli e por-» tali poi a Roma. Demuni Costantino imperatore romano, quando • andò ad abitare a Costantinopoli, cioè a edificare la detta città, » tolse i detti quattro cavalli di Roma e li portò con lui. Ed è opera • eccellentissima, ben gittata e netta. Uno de' quali cavalli era sulla » galera di ser Domenico Morosini sopracomite, e per sinistro si » ruppe un piede di dietro (2). E giunti a Venezia e scaricati, fu- • rono posti, sopra la chiesa di san Marco, sopra la porta dove sono » al presente. E questo fu del.....(3). Ma il detto ser Domenico » Morosini volle tenere per memoria quel piede. Onde la Signoria » ne fece fare un altro e aggiungerlo al cavallo, come al presente » appare. Ed io ho veduto il detto piede sopra un modione su di » una casa a sant’ Agostino, eh’ era di ser Alessandro Contarmi » quondam ser Carlo, il quale maritò una figliuola unica in ser Mar-» co Tiepolo da santo Apostolo (4). Il quale, fabbricata la casa a » santo Apostolo, fece togliere il detto piede da sant’ Agostino e Io » mise nella detta sua casa sopra un modione di fuori a un cantone. (1) Ved. 1’ opusc. delle Iscrizioni cin- (3) Pare che nel manoscritto, di cui si que sopra il leone e quattro cavalli ecc. valse il Muratori, per trascrivere nella sua Venezia 1816. Molti scrissero su tale argo- grande raccolta Rer. Ital.script. tom.XXlI mento; ved.il Mustoxidi, il Dandolo, il le Vite dei duchi di Venezia, scritte dal Cicognara, il de Schlegel, ed altri parecchi, nostro Samulo, non vi si potesse leggere (2) Dal racconto di questo storico, par- 1’ anno in cui avvenne silfatla traslazione, rebbe che il piede si fosse rotto nella circo- Esso fu il 120G. stanza di cotcsto trasporto. Ed è ciò natu- (4) Ossia da’ santi Apostoli, rale, perchè il piede rimase presso il Morosini suddetto. VOL. II. 21