16 L’AUSTRIA E IL MONTENEGRO dicitura così involuta che tradisce assai chiara- mente l’intenzione di chi lo suggerì, e la compli- cità di quelli che lo approvarono. « Il Montenegro — dice quell’articolo — dovrà intendersi coll’Austria-Ungheria per la co- struzione e la manutenzione di una strada o di una ferrovia attraverso il nuovo territorio mon- tenegrino. » In altri termini, basta che l’Austria non voglia mettersi d’accordo perchè la ferrovia non si faccia; e difatti quando parecchi anni or sono fra il governo di Cettigne e un gruppo di banchieri torinesi vi furono delle vaghe trattative a questo proposito, con quell’ articolo alia mano essa mandò a monte ogni cosa. È deplorevole, ripeto, che a tutte queste clau- sole vessatorie verso un popolo del quale si rico- nosceva solennemente l’indipendenza conquistata a prezzo di tanto sangue e con tanto valore, l’Ita- lia abbia messo la sua firma, e riesce incompren- sibile come un Governo che sottomano favoriva allora le agitazioni irredentiste contro l’Austria, aiutasse poi questa stessa potenza a violentare in tal modo il sentimento della nazionalità sulle rive più meridionali dell’Adriatico. Tanto più incomprensibile quando si pensa che nessun van- taggio poteva venirne all’ Italia, ma che anzi l’estendersi della influenza austriaca nell’Adria- tico rappresentava un danno e un pericolo per noi.